Al Liceo Empedocle di Agrigento si presentano “Le piccole cose fanno la differenza. Il silenzio è dolo”

imageDomani 20 dicembre alle ore 11 – presso il Liceo classico “Empedocle” di Agrigento – verrà presentato il primo libro di Ismaele La Vardera, “Le piccole cose fanno la differenza. Il silenzio è dolo” con prefazione di Lirio Abate, noto giornalista de ‘L’Espresso’ e ‘La Repubblica’ che di recente è stato protagonista dell’inchiesta sulla mafia romana, e postfazione di Lucio Luca, vice caporedattore Esteri de La Repubblica.

Alla presentazione, aperta al pubblico, interverrà con l’autore il presidente della consulta giovanile di Agrigento. In serata, alle ore 19.30 La Vardera, proseguirà la presentazione del libro in provincia: al Farm cultural park di Favara insieme al “padrone di casa” Andrea Bartali e ad Alan David Scifo che modererà. A seguire è prevista l’inaugurazione di una mostra antimafia.

Il testo – una sorta di racconto autobiografico dell’autore – nasce dall’inchiesta sui brogli elettorali verificatesi durante le ultime consultazioni comunali a Villabate che Ismaele La Vardera ha avuto il coraggio di smascherare. L’inchiesta è stata mandata in onda prima dalla emittente antimafia di Pino Maniaci Telejato, con cui La Vardera collabora, e poi dal noto programma di Italia Uno, Le iene che ha dedicato a Ismaele un approfondito servizio dal titolo “Un ventunenne contro l’omertà politica”.

Ne “Le piccole cose fanno la differenza” Ismaele La Vardera racconta cosa è accaduto prima e dopo il servizio de Le Iene. Di come un’azione che dovrebbe essere ordinaria – il rispetto della legalità e la denuncia del malaffare, diventa nella nostra società straordinaria, ma, nello stesso tempo può tramutarsi in esempio e stimolo per i giovani. Attualmente La Vardera viene invitato dai licei d’Italia per raccontare la sua testimonianza da giovane ai giovani. “Le piccole cose fanno la differenza – ripete spesso – e quando le piccole cose sono alla base della cultura della legalità, ogni tipo di illegalità stenterà a crescere.”

Lucio Luca, giornalista de La Repubblica, nella postfazione al libro racconta “Ismaele l’ho conosciuto poche settimane fa […] mi ha accennato la sua storia e ho capito che mi trovavo davanti un cronista vero, anche se di poco più di 20 anni. […] Ha coraggio, fiuto per la notizia, non abbassa la testa e si commuove. […] Quegli occhi lucidi alla fine dell’intervista de Le Iene per me valgono più dell’inchiesta giornalistica che Ismaele ha portato fino in fondo, sapendo che l’avrebbero isolato, deriso, minacciato”. Il sottotitolo al libro, Il silenzio è dolo, fa riferimento a un progetto socio musicale che, proposto da Ismaele La Vardera, coinvolgerà grandi nomi della musica italiana, personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. Un progetto nazionale che verrà reso noto il 21 gennaio alla Camera dei Deputati.

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