“Barriere architettoniche in famiglia”, al teatro Brancaccio si proietta l’opera del regista palermitano Paolo Brancati

foto BrancatiUn’opera dedicata alle difficoltà quotidiane e ai disagi che caratterizzano la vita dei portatori di handicap, alle prese con città e ambienti urbani “ostili” e per nulla a misura d’uomo: si tratta del film “Barriere architettoniche in famiglia”, del regista e attore palermitano Paolo Brancati che sarà proiettato dopodomani giovedì 29 gennaio alle 16:00, in occasione del XXII anniversario della Fondazione del Centro di Accoglienza Padre Nostro, presso i locali del Teatro Brancaccio, in via San Ciro 15 a Palermo.
Il cortometraggio,  co-diretto da Umberto Primerano e sceneggiato da Gaetano Mosca, ha ricevuto, in occasione della prima nazionale tenutasi l’anno scorso, il Riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica, per le finalità sociali e l’estrema sensibilità con la quale viene affrontata la tematica della disabilità motoria.

La Uil Pensionati Sicilia – il cui segretario generale Antonino Toscano sarà presente alla proiezione insieme al regista e ad alcuni attori del cast – ha patrocinato il progetto congiuntamente al Comune e all’Ordine degli Avvocati di Palermo, alle Acli, all’associazione “Millecolori Onlus” , al Centro Antiviolenza “Lia Pipitone” e allo stesso Centro di Accoglienza “Padre Nostro Onlus”.
La partnership tra la Uil Pensionati Sicilia e il giovane e talentuoso regista palermitano si inserisce in un più vasto progetto legato all’impegno del sindacato nell’ambito della campagna nazionale di sensibilizzazione della UILP sulle condizioni di vita dei soggetti a ridotta capacità motoria e sensoriale, e alla conseguente necessità di abbattere le barriere architettoniche con particolare attenzione rivolta agli uffici e ai mezzi di trasporto pubblici.

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