Coronavirus, appello del direttore sanitario dell’ospedale Cascio : “Non abbiate paura, ce la faremo”

A tutti gli Operatori Sanitari del P.O. di Ribera
Cari Amici

Oggi, siamo chiamati ad affrontare una sfida importante per il nostro futuro e quello delle nostre famiglie. Abbiamo rinunciato alle nostra abitudini, che si esprimevano in empatia e calore verso i nostri familiari e i nostri amici. Abbiamo rinunciato ad uscire, ad andare al bar, in pizzeria, al circolo, a fare una passeggiata, alle conviviali tra amici.
Oggi, abbiamo PAURA, quest’emozione di cui non dobbiamo vergognarcene, è una forma di difesa dell’umanità, significa avvertire il pericolo, capire gli ostacoli che si presentano. La Paura è un sentimento positivo che ci PROTEGGE, che ci mette nelle condizioni di adottare comportamenti e contromisure atte a difenderci.
Allo stesso tempo, non dobbiamo avere PANICO, che ci fa fare atti inconsulti, che ci fa agire in modo irrazionale, che ci DANNEGGIA, che mette in pericolo noi, i nostri cari e tutte le persone che ci circondano.
Oggi più di ieri, dobbiamo essere fedeli al Giuramento di Ippocrate, ve ne voglio ricordare un passo : “di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell’Uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale”.
In questi momenti di tensione emotiva, capita a tutti noi di perdere le staffe, di uscire fuori dalle righe, vi prego scusiamoci ma soprattutto evitiamo polemiche e discussioni, cerchiamo di essere una SQUADRA.
Questa battaglia si vince tutti assieme, dal primo all’ultimo, cooperando tra di noi. Condividendo conoscenze professionali e scientifiche, dandoci una mano l’un l’altro, aiutandoci reciprocamente, Alla fine VINCEREMO noi , uomini e donne, fragili e vulnerabili, intrisi di ansie, emozioni , paure, coraggio, ma soprattutto di intelligenza.
Dobbiamo capire tutti, che in questa battaglia vi sono vari fronti di combattimento. L’ospedale di Ribera è una trincea e qui che c’è il primo fronte di scontro per il nostro territorio, non ci sarà Palermo, Milano o il resto d’Italia a combatterla per noi, al massimo potranno cooperare e aiutarci per i pazienti più gravi.
Tutti i reparti hanno linee Guida, protocolli diagnostici e terapeutici, istruzioni operative a cui dobbiamo rigorosamente attenerci, non sono consentite iniziative estemporanee o fai da te, l’uniformità di comportamenti rappresenta la prima forma di difesa e di aiuto alla nostra comunità. Come sapete sono state revocate le ferie e i permessi, è necessario che siate sempre contattabili H24 con rientro in servizio se necessario.
Oggi, vi si chiede un grande sacrificio, fatto di rinunce e turni di lavoro massacranti, vi sono operatori che da 18 ore sono in servizio e li ho trovati calmi e consci del proprio operato e con alto senso del dovere.
A loro e a tutti voi, va il mio ringraziamento e sostegno.
UN Abbraccio Virtuale a tutti voi, con la consapevolezza che ce la faremo. AD MAIORA
Il Responsabile Sanitario Del P.O. di Ribera
Dott. Salvatore Cascio

Questa lettera riservata agli operatori sanitari della nostra struttura ospedaliera l’ho voluto condividere con la cittadinanza , per sottolineare che la prima nostra difesa è l’omogeneità di comportamenti, a cui anche e soprattutto i cittadini devono uniformarsi.
Seguiamo le istruzioni del Governo.
Per favore RESTATE A CASA

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