La furia delle acque devasta l’agricoltura, segnalazione dei danni presso la CIA

Passata la siccità, la furia delle acque dei fiumi ha dato il colpo di grazia all’agrumicoltura agrigentina. Lo dichiarano in una nota il Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Ribera, Giacomo Burreci, e il responsabile di zona Giovanni Caruana, i quali invitano gli agricoltori a recarsi presso gli uffici per compilare la segnalazione dei danni subìti dalle rispettive aziende.

Come se ce ne fosse bisogno, il mese di Febbraio sta dimostrando quanto sia precario e pericoloso il mestiere di imprenditore agricolo.
Dall’angoscia per l’insufficiente scorta d’acqua per l’irrigazione dei nostri terreni, dall’andamento stentato del mercato degli agrumi, quest’ultima perturbazione atmosferica, che ha investito la Sicilia Occidentale, ci ha trascinati nel fango, dando il colpo di grazia all’agrumicoltura ed all’economia agrigentina.
La furia delle acque dei fiumi che attraversano il nostro comprensorio . – Platani – Magazzolo –Verdura, la dove non si era intervenuti con le opportune opere di regimentazione delle acque e di arginatura dei fiumi, ha devastato i terreni, abbattuto il frutto pendente, distrutto impianti d’irrigazione, frangiventi ed opere murarie ed, in alcuni casi, estirpato piante d’agrumi ed altre colture.
Nel richiedere ai Governi Nazionale e Regionale di attenzionare maggiormente l’agricoltura, garantendo sostegno ed aiuti concreti a questo delicato e difficile settore della nostra economia, la Confederazione Italiana Agricoltori del Comitato Zona e della Sezione Comunale di Ribera, area maggiormente colpita, invita vivamente gli Organi preposti a verificare l’entità dei danni causati dalle intemperie atmosferiche, dalla furia devastante dei fiumi, forse alimentata anche da altre fonti e dai diversi corsi d’acqua che interessano il territorio; raccomandano ai produttori interessati di recarsi nei nostri Uffici per compilare la necessaria segnalazione dei danni di ogni singola azienda.
Le sedi locali della C.I.A. sono a disposizione di tutti i produttori, che con una copia della planimetria e della visura catastale, possono fare la dovuta segnalazione, che sarà cura dell’Organizzazione inoltrare agli Uffici competenti.
Ribera 23/02/2015

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