“Le donne più importanti della storia”, un calendario fatto dai giovani per le donne.

Le foto delle modelle e del backstage
Guarda le mini interviste a Greta Di Gloria ed Alessandra Latona

Comincia con Marilyn, icona della bellezza femminile, e termina nel mese di gennaio 2013 con Eva, la prima donna.  È il calendario “Le donne più importanti della storia”, promosso dall’associazione culturale “Madre Terra” e presentato venerdì scorso ad Agrigento nel Museo civico ex collegio dei Filippini. Ad accogliere i visitatori, alquanto incuriositi dal tema del calendario, i quadretti delle modelle riprese in alcuni degli scatti più suggestivi realizzati dalla fotografa Eleonora Faro.
Dietro l’apparente semplicità di uno scatto, il maestro d’arte Mario Trapani, presidente dell’associazione Factory Arts, ha spiegato ai tanti visitatori l’impegno che ci vuole nell’acconciare e dipingere le modelle con la tecnica del bodypainting, anche con ampio utilizzo della carta oro. Non soltanto bodypainting, nelle lunghe ore dedicate alla preparazione degli scatti, ma anche cura dei dettagli: dall’acconciatura particolare per ogni modella, realizzata da ottimi parrucchieri agrigentini, alla realizzazione del trucco fino alla preparazione e scelta degli abiti: merito dei costumisti dell’associazione “Madre Terra” Guido Bongiorno e Chiara Luparello, ex allievi del corso di taglio e cucito per il restauro dell’abito antico nell’ambito del progetto “Per te donna”, promosso dall’assessorato pari opportunità.
Il Comune di Agrigento ha patrocinato l’iniziativa del calendario che è finalizzata alla promozione delle pari opportunità fra uomini e donne nel mondo dell’arte, della creatività, della cultura, della formazione, della storia e della politica. Le immagini del calendario, infatti, rappresentano foto di donne celebri accostate a panorami della città di Agrigento in modo da esaltarne le bellezze artistiche e paesaggistiche.
Queste donne hanno lasciato un segno nella storia perché hanno amato tanto” – ha detto l’assessore alle pari opportunità del comune di Agrigento, Rosalda Passarello. “Trovo in questo calendario delle particolarità che non trovo in altri. Queste donne – ha spiegato – hanno saputo donare se stesse”. Poi l’assessore alle pari opportunità Passarello ha dedicato un caloroso applauso ai tanti giovani che hanno contribuito alla realizzazione di questo calendario, tra i quali la fotografa Eleonora Faro per la luce e l’espressività che ha saputo donare a questi personaggi rendendoli vivi, «a dimostrazione che ogni donna, che si cimenta in professioni “maschili”, ci mette l’anima».
Le belle modelle agrigentine scelte per interpretare “Le donne più importanti della storia” ritratte nel calendario sono:

  • Greta Di Gloria nei panni sia di Cleopatra, regina d’Egitto, dalle movenze cariche di fascino, sensualità e mistero, sia di Coco Chanel,  figura capace con la sua opera di rivoluzionare il concetto di femminilità e di imporsi come figura fondamentale del fashion design;
  • Angela Crapanzano e Annalisa Moscato nei panni di Eva e del serpente donna, ritratte nella scena di Eva tentata con un grosso rubino e già “contaminata” dalla seducente femminilità della compagna con il busto ed il braccio dipinti a mo’ di serpente corallo;
  • Martina Caruana interprete sia di Evita Peròn, che rappresenta il coraggio, il saper ricominciare, che di Marilyn Monroe;
  • Alessandra Latona nelle vesti di Aung San Suu Kyi, premio nobel per la pace 1991 “per la sua lotta non violenta per la democrazia e i diritti umani”, e di Mata Hari,  agente segreto olandese;
  • Maria Agozzino nel ruolo di Sissi, cioè di Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach;
  • Angela Cammalleri interprete dell’attrice britannica Audrey Hepburn, a significare l’innocenza di stupirsi;
  • Giovanna Spanò nel ruolo di Penelope al telaio, che rappresenta la fedeltà;
  • Michela Carbone nei panni di Maria Callas dalla voce angelica;
  •  Cristiana Criscenti interprete di Elisabetta I d’Inghilterra.

Il Museo civico ex collegio dei Filippini ha dato la disponibilità dei locali per la scenografia base dello scatto di Evita Peròn, ripresa nell’atto di affacciarsi dal balcone sull’atrio del museo. Eleonora Faro ha realizzato gli scatti fotografici mettendo a disposizione il suo studio per la ricostruzione dei vari ambienti scenici. Come altri luoghi degli scatti sono stati scelti il museo civico etno-antropologico di Santo Spirito, che ha concesso l’utilizzo di un telaio di fine ’800 per la scenografia di Penelope, una villa privata per la figura di Eva e la via Passeggiata Archeologica per l’attrice britannica Audrey Hepburn. L’azienda Caf di Giovanni Sodano ha fornito i colori ed i materiali per la realizzazione delle opere di bodypainting.

Guarda le altre foto delle modelle e del backstage

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3 Commenti

  1. Carissima redazione,
    in questi giorni leggendo questo articolo, avevo notato dei commenti, oggi mi accorgo che sono stati tolti.

    Tutto ciò non mi sembra assolutamente corretto con la gente che legge i vostri articoli.

    Mi sorge un dubbio, perchè lasciare un form x i commenti e poi cancelarli dopo essere stati da voi approvati e pubblicati ?

    Buon lavoro.

    1. Non è per mancanza di correttezza verso i nostri lettori che i commenti sono stati messi da parte, ma per evitare di ledere i diritti di terzi, con ripercussioni di natura legale.

  2. Salve,
    anche io ho notato che i commenti sono stati tolti.
    Il motivo ?
    Natura legale, ledere diritti di terzi………………ma di cosa parlate?

    Siete una testata giornalistica, cosa state a giudicare.

    Ha ragione Fabio, anche a me non sembra corretto e non mi sembra proprio che si sia leso nessuno.

    Buona giornata.

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