Lettera del M5S di Ribera al Sindaco Pace

 

ribera 5s

Egregio Sindaco,

vogliamo richiamare la sua attenzione sull’enorme problematica riguardante l’attuale servizio idrico, il quale, comporta esose bollette per gli utenti Riberesi, gravi inefficienze (presenza di batteri coliformi nell’acqua) e anomale pratiche di gestione derivanti dalle clausole, a dir poco vessatorie, contenute nel contratto che ci dovrebbe legare per 30 anni a “Girgenti Acque”.

Non riusciamo a comprendere quali motivazioni ci potrebbero essere alla base della vostra linea di comportamento riguardo tutte le vicissitudini e tutti i movimenti che si sono venuti a creare per questi evidenti problemi. Per esempio, ci chiediamo perché non ha dato il giusto peso, ignorandone sistematicamente il significato, a certe iniziative quali: Le assemble pubbliche che a più riprese sono state indette, sia dal nostro Movimento che da associazioni civiche (S.O.S Democrazia) e che hanno visto la partecipazione di deputati regionali e componenti di commissioni parlamentari provinciali; Il maxi ”esposto” promosso dal “Circolo  Culturale Pirandello” di Ribera, che è stato accompagnato da un numero importante di firme di cittadini e inviato al Pres. della Regione; L’esposto della CGIL di Sciacca da inoltrare alla Procura della Repubblica, all’autorità per l’energia e all’antitrust, oltre che, per conoscenza al Pres. della Regione e all’assessore regionale ai servizi. Riscontriamo maggiori difficoltà nel cercare di capire come abbiate potuto, in merito al riscontro di batteri nell’acqua di Ribera, emanare un comunicato stampa (19 Gennaio 2013) che recitava letteralmente: ”potremo anche decidere di adire le vie legali”, come potevate non sapere che, in base al contratto di “Girgenti Acque”, la ditta non è responsabile della qualità dell’acqua? Contro chi avreste potuto adire le vie legali? Contro ignoti? Contro voi stessi? Contro l’ufficiale sanitario? Per non parlare delle sue assenze nelle assemblee dell’ATO AG9, che in teoria avrebbe dovuto essere il cosiddetto “organo di controllo”, ma nel quale nessuno ha voluto controllare.

Detto questo, vogliamo conoscere le reali intenzioni della vostra amministrazione riguardo a un possibile ritorno a una gestione pubblica dell’acqua, che prima ancora di essere un bene primario, è un diritto di tutti.

Quali interessi di ordine pubblico sussisterebbero nel continuare con una gestione privata?

Cogliamo l’occasione per informare che abbiamo aderito all’iniziativa di tutti i gruppi 5 stelle provinciali che prevede l’inoltro collettivo (da fare alla Procura della Repubblica di Agrigento e per conoscenza al Presidente della Regione) di richieste di uscita graduale dalla gestione privata, protocollate in comune.

Fiduciosi di ricevere una gradita e chiara risposta le porgiamo cordiali saluti.

 22/05/2013

Ribera 5 Stelle

Francesco Zambuto

Rosetta Caronia

Antonino Trapani

Carmelo Di Lucia

Giovanni Cutino

Giovanni Cutino

Dott. Commercialista

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