Ruvolo (Fi): “Eco della mancata programmazione stagione estiva 2014, peggio di mille Bit”

“Se l’assessore Stancheris avesse rimediato, in tempo utile, alle lacune della Regione con il coinvolgimento di grossi partners privati, la Sicilia non rischierebbe oggi di ricordare la stagione turistica 2014 come una delle peggiori estati, con un saldo negativo che neanche «l’Isola che non c’è» di James Matthew Barrie riuscirebbe a fare”. Lo ha detto il senatore Giuseppe Ruvolo stigmatizzando l’inerzia dell’Assessorato Regionale al Turismo, alla luce anche del recente rapporto “Io sono cultura” della fondazioneSymbola e Unioncamere secondo cui la Sicilia, con lo 0,4%, è tra le ultime regioni italiane nella propensione a esportare eventi.

“L’assenza di manifestazioni di richiamo, l’inesistenza di un programmato piano di marketing, l’indecorosa vicenda del personale nei musei siciliani, il ritardo nell’erogazione dei servizi – ha continuato l’esponente di Forza Italia – sono indubbiamente il frutto della mancanza di risorse economiche, ma della situazione ci aveva già informati crudamente da mesi Franco Battiato, predecessore dell’assessore Michela Stancheris. Se quest’ultima si fosse spesa nell’individuazione di stakeholder per il turismo isolano – ha concluso il senatore Ruvolo – oggi non saremmo al capezzale di un comparto che diffonderà un’eco negativa più capillare di mille Borse Internazionali del Turismo”.

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