Un Ribera brutto a vedersi conquista i 3 punti: gol beffa di Omolade al 93° condanna l’Acireale.

Il ritorno di Totò Brucculeri in panchina arride al Ribera, che conquista il risultato più insincero della stagione, 2 a 1 contro un Acireale più bello e manovriero a centrocampo.
All’ultimo minuto di recupero Omolade al centro della difesa acese, appannata nell’occasione, beffa Pandolfo e i suoi, con la pesante rete che vale i tre punti. Punti conquistati in casa al Nino Novara contro un Acireale imperioso, che ha fatto la partita, passando nel primo tempo in vantaggio con un tiro non proprio irresistibile di Tedesco a punire un indeciso Infantino, poi sostituito. Il Ribera che pure si era reso pericoloso ad avvio gara, sfiorando il gol al 4’ minuto di gioco con un tiro di Casisa a volo da circa 20 metri, accusa il colpo e non punge più di tanto. Manca il pendolino della fascia biancazzurra Di Miceli, squalificato per questa gara, e si vede: Calvaruso non spinge e Li Greci sembra in affanno. L’Acireale sfrutta il vantaggio ed attende il Ribera nella propria meta campo per poi ripartire. Primo tempo noioso, dribbling inutili dei biancazzurri e palla che non circola a dovere. Nella maglie difensive acesi raramente i crispini cercano e trovano la profondità: lanci lunghi e velleitari a cercare la torre Omolade. Complessivamente geometrie prevedibili del Ribera e poca rabbia agonistica almeno nel primo tempo, con il gioco sulla fasce pressoché inconcludente. Sul solito lancio lungo al 29’ Omolade, imbeccato da Pollina, trova la profondità ma è in fuorigioco. Al 36’ ci prova Pollina da fuori area con un tiro velleitario.
L’Acireale riparte quando può e si rende pericoloso con le sue spine nel fianco della difesa biancazzurra, Tedesco e Cortese, quest’ultimo uno dei migliori in campo, tanto bravo quanto sfortunato da colpire ben due volte il legno della porta crispina: la sua prima occasione è al 48’ quando con un forte diagonale colpisce il legno della porta difesa da Linguaglossa.
Il Ribera ad inizio secondo tempo prova ad essere più incisivo con Erbini che rovina a terra in area acese al 54’ ed i suoi compagni invocano il rigore, non concesso. E’ il preludio del gol: al 56’ minuto il Ribera agguanta il pareggio su autogol di Manganaro, a seguito di un incursione in area di Erbini.
Allora gli ospiti suonano la carica più convinti di meritare la vittoria tanto che in due minuti confezionano due brillanti occasioni da gol: il solito Roberto Cortese di Sciacca al 59’ svetta in area del Ribera e colpisce la palla di testa centrando il palo destro, a portiere battuto. Un minuto dopo Tedesco lanciato a rete trova sulla strada del gol l’opposizione di Linguaglossa del Ribera.
Timida reazione del Ribera con un buon colpo di testa al 65’ del centrale difensivo Santo Matinella, parato da Pandolfo. Il finale di gara è un festival di occasioni da gol per l’Acireale, splendido sulle corsie di gioco laterali, Marchese e Castellano sono irresistibili, e con gli attaccanti mobilissimi. Le azioni pericolose dell’Acireale:
– al 68’ colpo di testa di Cortese;
– al 71’ Castellano colpisce l’esterno della rete;
– al 75’ tiro da fuori area di Marchese;
– al 81’ tiro di Castellano, servito da Marchese.
Al terzo minuto di recupero arriva il gol beffa di Omolade che gela i tifosi dell’Acireale giunti numerosi qui a Ribera, per i quali è stata riservata un’area della tribuna apposita, separata con griglie metalliche dal resto della tifoseria.
La gara è stata motivo di interesse, oltre che per il bel gioco dimostrato sul campo dagli ospiti, anche per la presenza della brava assistente donna, Gilda Conticelli di Trapani, e per il ritorno sulla panchina del Ribera dell’allenatore Totò Brucculeri.

IL TABELLINO
RIBERA 1954 – ACIREALE

RIBERA: Infantino (30’ Linguaglossa), Calvaruso, Li Greci (49’ Platania), Palazzo, Noto, Matinella, Pollina, Licata, Omolade, Casisa, Erbini (75’ Ortolini). All. Brucculeri
ACIREALE: Pandolfo, Marchese, Manganaro, Castellano, Maggio, Patti, Butera, Profeta, Cortese (80’ Varriale), Ancione (61’ Elefante), Tedesco. All. Marra
Arbitro: Luca Capasso di Firenze.
Assistenti: Gilda Conticelli di Trapani e Daniele Argento di Palermo
Reti: 9’ Tedesco, 56´ autorete Manganaro (Acireale), 93’ Omolade

Ammoniti: Cortese, Castellano, Profeta e Calvaruso.

Tutti i risultati dell’ottava giornata e la Classifica

Davide Cufalo

Davide Cufalo

Direttore responsabile di SicaniaNews. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia, Momenti di vita locale, AgrigentoNotizie, Agrigentoweb e Palermo24h. Visita il suo Blog.

1 Commento

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.