Criticati di produrre una interrogazione al giorno, i sei consiglieri di minoranza non demordono però nella loro azione di pungolo ed inviano al Sindaco di Ribera l’ennesima interrogazione con richiesta di risposta scritta.
L’ambito toccato questa volta è l’agricoltura riberese e le difficoltà derivanti dalla scarsità di precipitazioni che determina non eccelsa qualità dei frutti e problemi irrigui. Per questo i cinque consiglieri Caternicchia, Inglese, Liberto, Mulè A., Mulè F. e Tortorici chiedono all’amministrazione di istituire un tavolo tecnico tra organizzazioni professionali ed Enti competenti.
A seguire il testo dell’interrogazione.
La campagna agrumicola appena iniziata si sta avviando con molta incertezza fra gli operatori della filiera.
Il perdurare dell’assenza delle piogge e le alte temperature registrate in questo periodo, di gran lunga superiori alla norma, stanno determinando in molti casi uno sviluppo non ottimale dei frutti che presentano una pezzature medio-piccola.
Tale situazione, da notizie assunte in questi giorni, rischia di aggravarsi poiché la disponibilità di acqua per l’irrigazione proveniente dalla Diga Castello si sta esaurendo.
A tutto questo si aggiunge la preoccupazione dovuta alla seconda ondata da Covid-19 che rischia di provocare problemi sia dal punto di vista commerciale che dal punto di vista logistico di raccolta e lavorazione del prodotto.
Alla luce di tutto ciò, Chiediamo all’Amministrazione Comunale di istituire, al più presto, un tavolo tecnico tra Organizzazioni professionali ed Enti competenti al fine di venire incontro alle difficoltà sia degli agricoltori che di tutti gli operatori del settore.
Ribera, 12/11/2020
I consiglieri
Caternicchia Paolo
Inglese Nicola
Liberto Aurora
Mulè Alfredo
Mulè Federica
Tortorici Giovanni
