“Non è possibile che una condotta fognaria costruita in tempi recenti sia soggetta a continui scoppi e rotture con conseguente sversamento di liquami in mare. La rete fognaria ed il collettore di Seccagrande, realizzati con soldi pubblici, sono diventati un vero colabrodo nonostante si tratti di reti relativamente giovani. Invitiamo il Sindaco Pace a confrontarsi con la Girgenti Acque in merito alla vicenda e ad avviare indagini tecniche congiunte mirate ad individuare le vere cause del malfunzionamento della rete fognaria seccagrandina”.
Questo è quanto scrivono Gaetano Montalbano, Giuseppe Ruvolo e Michele Triolo del coordinamento cittadino del Megafono, in una nota stampa che così prosegue:
Non è accettabile che gli amministratori di una città possano assistere inermi ad una enormità del genere e non si pongano i quesiti relativi alle responsabilità di tutto questo. I disagi derivanti da tale situazione stanno creando danni enormi all’economia riberese e impediscono l’intrapresa di qualsiasi progetto turistico. Ci auguriamo che la questione venga posta già lunedi mattina al tavolo tra Ammistrazione comunale ed Ente gestore”.
