Nota del 6 agosto 2015, si informano i lettori che è tornata l’acqua corrente. Che sia merito dei politici o semplicemente un miracolo… fatto sta che l’acqua stamattina corre.
Stamane alcune famiglie di Ribera, residenti in diversi quartieri della cittadinanza, in particolar nella zona dell’ospedale nuovo e a “Villa Isabella”, hanno deciso di rivolgersi al comune per segnalare l’irregolarità dell’erogazione dell’acqua pubblica. Nella lettera protocollata oggi all’ufficio comunale, indirizzata al sindaco Carmelo Pace e agli assessori Ina Picarella e Nino Firetto, le famiglie chiedono “che venga ripristinata al più presto la regolare funzionalità di tale servizio pubblico essenziale”.
Tale disservizio risulta paradossale proprio in questo periodo dell’anno, in cui alle famiglie riberesi vengono recapitate le bollette da pagare alla “Girgenti acque”. D’altronde, le bollette risultano essere molto “salate” e ciò provoca un ulteriore disagio alla cittadinanza crispina, rimasta praticamente al secco.
Citiamo cosa scrive una nostra lettrice, Ernesta, in tono alquanto sarcastico:
È ufficiale : finì l’acqua!!! Ni putemu iri a lavari a mari …
Un sentito ringraziamento a tutti quelli che hanno permesso la privatizzazione dei servizi pubblici, agevolando privati, assunzioni e….! Grazie … servizio eccellente!”
Inoltre, da una lettura più accurata delle fatture recapitate, è possibile riscontrare come alcune voci presenti nel “Riepilogo importi” risultino poco chiare. Desta curiosità la voce poco trasparente “ADDEBITI/ACCREDITI DIVERSI”. Cosa di fatto sta pagando il cittadino?
Al momento l’erogazione dell’acqua è stata ripristinata in diversi quartieri, ma molte famiglie, le quali non hanno a disposizione le famose cisterne, lamentano ancora tale disservizio. Si attende ora una risposta concreta da parte dell’amministrazione comunale.
Mariacarmela Misuraca
