Finale al cardiopalmo del primo torneo di doppio Libertas.
La spunta, al termine di una partita avvincente e di un torneo infinito, cominciato nel mese di luglio, la coppia Antonio Armenio-Renato Piparo battendo al terzo set il coriaceo e collaudato duo Caruana-Cappello, mai domo fino all’ultimo gioco.
La finale si è decisa al terzo set, dopo le ore ventuno, vantando scambi autorevoli da parte di entrambe le squadre che non si sono risparmiate, buttando letteralmente la gamba oltre il lob e la palla corta, nonché rivoli di sudore sul campetto n. 2 di Spataro per il caldo umido e le corse estenuanti ad ogni punto.
E dire che la finalissima del tabellone A era cominciata una settimana fa, poi sospesa per pioggia, si è quindi celebrata ieri sera mercoledì 7 settembre alla presenza di uno stuolo di curiosi e partecipanti oltre che simpatizzanti dell’arte della racchetta, tra applausi e gag divertenti.
Ben 16 squadre, per un totale di 32 giocatori, hanno partecipato a questo torneo amatoriale voluto dal componente nazionale Libertas (ente di promozione sportiva), per il settore Tennis, Renato Piparo, in qualità di organizzatore e giocatore.
Primo set senza storia (6-1) per Armenio-Piparo, nel secondo set il duo Caruana/Cappello ci prova a risalire la china di una partita altrimenti già segnata nel suo esito, conquistando il tie break al termine delle fatiche di un set durato oltre un’ora. Ad ogni vincente uno scroscio di applausi al tennista più convincente, non sono comunque mancati anche gli incoraggiamenti rivolti al giocatore che toppava qualche smash o volée. Nel terzo set la coppia Armenio/Piparo è riuscita a piegare l’ultima resistenza opposta da Caruana/Cappello, segnando la definitiva vittoria per 6 giochi a tre. Gli sfidanti escono comunque a testa alta da un match giocato alla pari in molti momenti. Ormai non sono più una coppia rivelazione, quella formata da Cappello Fabio e Caruana Giuseppe, ma una squadra da battere nei tornei che verranno.
Il torneo si è svolto sui due campi da tennis dell’impianto polivalente di Spataro “Fofò Parisi e Tonino Corso” e ha potuto contare sulla pazienza e perseveranza dell’organizzatore Piparo, ampiamente ripagata dal consenso e dall’approvazione di tutti i partecipanti.
Le 16 squadre di doppisti sono state suddivise, secondo un sorteggio iniziale fatto in base al livello di gioco, in 4 gironi con tre match da disputare per ciascuna. Per i terzi e i quarti classificati di ciascun girone si sono comunque aperte le porte dei quarti di finale, in un tabellone B dedicato. Qui ad avere la meglio, in un crescendo di prestazioni, è stata la coppia formata da Gaspare Cappello e Liborio Curaba che, in finale, hanno battuto in tre set l’altra coppia più d’esperienza formata da Vincenzo Marino e Vincenzo Corsentino.