Gli argomenti del dott. Giuseppe Bellavia, Specialista in Medicina Interna-Gastroenterologia, a sostegno delle sue tesi sono esposti in questa sua lettera che qui ospitiamo.
La Terza via , le altre due essendo il distanziamento sociale e mascherine nella lotta al Covid19: La Vitamina D3
Vitamina D: il paradosso dei Paesi nordici consiste nel fatto che alcuni Paesi del Nord-Europa, dove l’esposizione solare è bassa, addizionano con vitamina D latte e derivati.
Grazie a questa misura, in quelle aree i livelli medi di vitamina D sono paradossalmente superiori a quelli delle popolazioni mediterranee.Mentre le notizie impazzano sul crescente numero di positivi che aumentano giornalmente causano frustrazione un senso di impotenza vi invito a non restare imbambolati e passare al versante dell’agire. La sintesi del lavoro scientifico ed epidemiologico che vi presento in sintesi ci dice che un modo per difenderci c’è ed quello di tenere alta la guardia non solo attraverso mezzi classici della mascherina e distanziamento ma e soprattutto attivando il nostro sistema immunitario con un livello soddisfacente di Vitamina D3 nel sangue. Questo lavoro mostra che tale misura diminuisce la probabilità di Beccarsi il Covid19 come malattia (Estratto dalle conclusioni):
“La positività alla SARS-CoV-2 è fortemente e inversamente associata ai livelli circolanti di 25 (OH) D, una relazione che persiste tra latitudini, razze/etnie, entrambi i sessi e fasce di età. I nostri risultati forniscono impulso per esplorare il ruolo della supplementazione di vitamina D nel ridurre il rischio di infezione da SARS-CoV-2 e malattia COVID-19.A Voi la scelta Fonte: Tassi di positività alla SARS-CoV-2 associati ai livelli circolanti di 25-idrossivitamina DHarvey W. Kaufman,Justin K. Niles,Martin H. Kroll,CaixiaBi,Michael F. HolickPubblicato: 17 settembre 2020 https://doi.org/10.1371/journal.pone.0239252
