Domenica sera, ora di cena: quattro banditi, incappucciati, penetrano all’interno di una villetta e minacciano una famiglia riberese facendosi consegnare denaro e oggetti preziosi. Sembrerebbe la trama di un film, di quelli che descrivono una società violenta, dove conta la legge del più forte e la criminalità è così diffusa da turbare ogni senso di sicurezza persino nell’ambito domestico. Questa invece è la pura realtà di un orribile fatto di cronaca avvenuto nella tarda serata di domenica alle periferia del centro abitato, in contrada Gulfa, sulla strada provinciale che da Ribera porta a Cianciana.
I quattro malfattori hanno fatto irruzione intorno alle ore 21,30 nell’abitazione e, una volta dentro, hanno immobilizzato e spaventato a morte un’intera famiglia, marito e moglie e la loro figlia ventenne. I ladri hanno rovistato in tutte le stanze. Non si sarebbero fermati dinanzi a nulla, persino quando il più piccolo della famiglia, spaventato dai rumori, avrebbe gridato.
I quattro delinquenti, dopo avere arraffato gioielli, soldi e un televisore, si sono dati alla fuga con la Fiat Punto rubata al padrone di casa. Scattato l’allarme sul posto sono intervenuti i carabinieri della Tenenza di Ribera, che hanno avviato le indagini e le ricerche dei banditi. A tarda notte sarebbe stato fermato un giovane extracomunitario la cui posizione è al vaglio.
“Questo episodio getta nella preoccupazione l’intera popolazione – dice il sindaco Pace -, anche perché un simile atto era già avvenuto in precedenza. Rassicurazioni pervengono da parte del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sciacca, il quale continua ad intensificare l’attività di controllo del territorio per garantire una vita sociale più tranquilla a tutti i cittadini e nello stesso tempo comunica che soluzione del caso avverrà nell’immediato”.
