“Cucina siciliana di popolo e signori” lunedì sulla piazza di Borgo

Altre 222 ricette per cuciniere e cucinieri, cuochi (e chef) si aggiungono alle prime 216 di Cucina Siciliana di popolo e signori che tanto favore hanno riscosso fra gli appassionati di cucina.

Lunedì 5 luglio alle ore 19.30 verrà presentato il secondo volume di “Cucina siciliana di popolo e signori”, a Borgo Bonsignore (Ribera). Con l’autore Martino Ragusa converseranno Angela Gulino e Cristina Cortese, sulla piazza di Borgo dove la sera si svolgerà anche il festival dello Street Food, nell’ambito del programma di Borgo Estate.

Le ricette del libro sono il frutto della ricerca costante di Martino Ragusa che le ha individuate o create, provate e riprovate. Le ha assaggiate, le ha offerte agli amici e infine le ha fotografate per il libro. Sono perciò genuine, le quantità degli ingredienti sono quelle esatte, le procedure sono esposte in modo semplice e razionale.

Oltre alle preparazioni tradizionali della cucina siciliana, ce ne sono altre innovative dell’autore che testimoniano la contemporaneità di questa importante gastronomia. Molte sono adatte a vegani e vegetariani: non si tratta di aggiustamenti, semplicemente si fanno così. Ogni ricetta è introdotta da una premessa sulla storia della pietanza, sui suoi risvolti culturali e sociali.

«Dal passato – spiega Ragusa – ho preso ricette ancora più nascoste, intime e segrete tralasciando però quelle che non hanno superato la prova del palato. Su questo punto il mio ricettario non transige: i piatti devono essere anzitutto buoni da mangiare e se ne pesco qualcuno interessante dal punto di vista storico ma impresentabile a tavola, lo cito. Ma la cosa finisce lì, perché siamo tutti mangiatori contemporanei e obbediamo a un gusto in continua evoluzione. La cucina progredisce come la tecnologia, il costume e la lingua. Nessuno oggi comincia un discorso con un “conciossiacosaché” come fece monsignor Della Casa nel suo per altro piacevolissimo “Galateo” nel XVI secolo, e nessuno inizia più a cucinare tirando il collo a una gallina o aprendo il barattolo dello strutto. Come non tenere conto di questa realtà pur con tutto il rispetto di storia e tradizioni?»

L’autore, Martino Ragusa, è nato ad Agrigento, ha vissuto per decenni a Bologna, oggi vive a Ribera, fra ulivi, orto e galline.
È gastronomo, scrittore, giornalista pubblicista, blogger, autore televisivo e teatrale, medico psichiatra. Collabora con i periodici nazionali Il Salvagente, Ristoranti–Imprese del Gusto, Bargiornale. Ha pubblicato numerosi libri di cucina, di gastronomia e guide turistico gastronomiche. Autore televisivo di numerose trasmissioni di Rai e Mediaset, presente in qualità di esperto con Linea Verde (Rai 1).
Cura il blog di cultura gastronomica e ricette martinoragusa.it.

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