Sono una trentina di amministratori locali dei Comuni dell’agrigentino, che martedì 10 settembre 2013, accompagnati dall’assessore Nelli Scilabra, si sono recati presso l’assessorato regionale acqua ed energia in via Campania a Palermo, per incontrare l’assessore Nicolò Marino, al fine di ricevere delucidazioni in merito alla linea politico-programmatica del governo regionale in ambito di smaltimento rifiuti e gestione del servizio idrico.
L’incontro, durato più di due ore, ha visto il susseguirsi di una serie di interventi e domande poste dai presenti amministratori quali il Presidente del consiglio di Sambuca di Sicilia Sario Arbisi, il Sindaco di Campobello di Licata Picone, il Sindaco di Santo Stefano Cacciatore, il consigliere di Menfi Pellegrino, il Sindaco di Alessandria della Rocca Frisco, la Presidente del Consiglio di Naro Mirabile, il Presidente del Consiglio di Montallegro Colletti ed altri amministratori di Comuni della nostra provincia, in merito alla gestione del servizio idrico e dei rifiuti.
Da un lato i Comuni hanno sottolineato l’esigenza di essere messi nelle condizioni di gestire autonomamente i servizi anzidetti, primari per la vita dei cittadini (acqua e rifiuti); dall’altro, l’ass. Marino ha rassicurato gli amministratori affermando che si impegnerà, compatibilmente alla volontà dell’ARS, a promuovere la ripubblicizzazione dell’acqua, così come avverrà per i rifiuti già dal primo ottobre 2013.
“Gli amministratori presenti, appartenenti ai Comuni che hanno ceduto le reti idriche al gestore Girgenti Acque – ha dichiarato Sario Arbisi – hanno avuto modo di segnalare gli innumerevoli disservizi, le sostituzioni di contatori in assenza degli utenti, le sospensioni di erogazione di acqua alle abitazioni e la miriade di bollette pazze che ogni giorno ricevono gli incolpevoli cittadini. A tale motivo l’assessore Marino ha promesso che avrebbe attenzionato l’annoso problema.”
