“Un’altra Sicilia: La cultura per lo sviluppo” venerdì sera a Ribera

michele2Nel pomeriggio di Venerdì 2 Dicembre a Ribera, nella Sala Convegni “Emanuela e Giovanni Ragusa” si è svolto il workshop “Un’altra Sicilia: La cultura per lo sviluppo”, ideato e promosso dal presidente della Proloco Ribera Michele Coniglio nell’ambito dell’inaugurazione delle attività stagionali.
Il Team Sicilia My Love ha proposto “Un’altra Sicilia … affascinante ed alternativa, ostinata, che non si arrende, che non vuole piegare il capo, che intraprende, lavora, progetta il futuro, accetta le sfide, che si può esportare nel mondo … di Siciliani che aspirano ad un mondo più sano, più giusto, più pulito, più onesto … che hanno il coraggio di credere in un sogno. Filo conduttore della serata è stato il tema “la cultura per lo sviluppo”, declinato con gli interventi di appassionati ed esperti di letteratura, storici ed economisti, che si sono soffermati, in particolare, sullo strettissimo legame amicale, culturale e politico tra i riberesi Francesco Crispi e Vincenzo Navarro.

relatoreIl Curatore scientifico, lo scrittore Enzo Randazzo, ha coordinato un ricco e fecondo dibattito in cui sono intervenuti il Sindaco di Ribera Carmelo Pace, il VicePresidente del C.N.R. prof. Roberto Lagalla, il Prof. Pietro Danna, il Dr. Giovanni Lupo, il Dr. Domenico Macaluso, la prof. Angela Campo, il prof. Andrea Ribaudo, il prof. Vincenzo Castellano, l’artista Antony Bentivegna, la dr.ssa Valentina Lupo, il Prof. Giuseppe Di Noto, la Dirigente prof. Laura Sanfilippo.

Sono stati proposti emozionanti reading, attraverso il racconto del percorso culturale storico degli scrittori dell’aria greco-araba, dalla problematicità umoristica di Pirandello, alla sicilianità riflessiva di Tomasi di Lampedusa, al razionalismo senza pregiudizi di Leonardo Sciascia e sono stati toccati temi storico -monumentali, naturalistici del territorio Riberese, dando anche informazioni sulle nuove linee guida per avvalersi della nuova programmazione comunitaria 2014/2020 inerente allo sviluppo turistico della città di Ribera e del suo territorio.

La manifestazione è stata vivacizzata da un Concerto e Reading, con narrazioni, musiche e ispirato alle più belle pagine di scrittori siciliani ed, in particolare, agrigentini.

ProlocoConiglioIl Reading ha visto come protagonisti Paola Triolo, Pippo Puccio, Lea Buscemi, Giuseppe Briganti, Paolo Buscemi, Gabriella Lo Monaco , con il contributo musicale degli alunni dell’I. C Francesco Crispi e dell’I.C. Vincenzo Navarro. In Sala si è svolta anche una Mostra di Pittura, su Personaggi e percorsi navarriani e/o riberesi , a cura del Pittore Pippo Vaccaro.
Tra le pagine scritte dai Siciliani, che viaggiarono in Europa alla fine dell’Ottocento, quelle di Emanuele Navarro della Miraglia sono le più importanti. Grazie all’acume della sua intelligente visione degli uomini e della storia, alla sua sensibilità eccezionale, alla sua formazione culturale nel gruppo de “L’Arpetta”, animato dai riberesi Vincenzo Navarro e Francesco Crispi, alla varietà dei suoi interessi, alla frequentazioni di Dumas, Sand , Degas, Monet, Serao, Neera, Capuana, Verga, Boito, Praga e Scontrino, Emanuele Navarro della Miraglia ha impresso una svolta alla sprovincializzazione della cultura italiana e ha promosso un interesse sempre maggiore per le tendenze europee, aprendo la strada alla modernità.

La decisione di Vincenzo Navarro di consentire al figlio di soggiornare lontano dalla Sicilia come rimedio all’ignoranza totale delle classi più elevate è all’origine di un cambiamento radicale nella mentalità italiana. Emanuele Navarro, rientrato in Italia, ha promosso un interesse sempre maggiore per la cultura e i costumi della società francese, determinando il dibattito intorno al Verismo.

1 Commento

  1. Mi piacerebbe che, nelle scuole, i ragazzi leggessero il libro che ha scritto V. Navarro dove racconta della malaria a Ribera e come è stata debellata; mi piacerebbe anche che i nostri ragazzi impariassero ad amare la Sicilia come la amiamo noi veri siciliani costretti per diversi motivi ad abbandonarla,
    La Sicilia è dei giovani, i genitori devono smetterla di riempirgli le tasche il sabato sera e devono portarseli in campagna,
    Ninetta.

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