“Chiamatemi Francesco”, il film sulla vita di papa Bergoglio, verrà proiettato Giovedì 3 dicembre, in contemporanea nazionale, al Cine Teatro Lupo di Ribera. L’uscita del film, proprio all’inizio del “Giubileo della misericordia” si preannuncia come uno degli eventi più significativi di questo ultimo scorcio del 2015.
La pellicola, diretta dal regista italiano Daniele Luchetti, ripercorre la vita di Jorge Mario Bergoglio, dalle sue umili origini in Sudamerica (figlio di una famiglia di immigrati italiani a Buenos Aires) ai passi importanti in ambito ecclesiastico, fino al coronamento inaspettato di un sogno, con l’elezione al soglio pontificio avvenuta nel 2013.
L’attore Rodrigo De La Serna veste i panni del Papa, affiancato sul set da Sergio Hernàndez, Muriel Sant Ana, Josè Angel Egido e Mercedes Moran.
Quello raccontato nel film è un viaggio umano e spirituale durato più di mezzo secolo, sullo sfondo di un paese, l’Argentina, che ha vissuto momenti controversi. Negli anni della giovinezza Jorge è un ragazzo come tanti, con una fidanzata, gli amici, e una professoressa cui rimarrà legato per tutta la vita. La sua vita cambia quando la vocazione lo porterà a entrare, poco più che ventenne, nel rigoroso ordine dei Gesuiti. Durante la dittatura militare di Videla, Bergoglio viene nominato, seppur ancora molto giovane, Padre Provinciale dei Gesuiti per l’Argentina, esperienza, questa, che metterà alla prova la sua fede e il suo coraggio. Jorge, nonostante le difficoltà, si impegnerà infatti in prima persona nella difesa dei perseguitati dal regime, vedendo morire o “scomparire” alcuni tra i suoi più amati compagni di strada. Da questa esperienza Bergoglio uscirà provato, eppure pronto a vivere il suo impegno nella costante difesa degli ultimi e degli emarginati.