Atletico Ribera a un passo dalla vittoria del campionato di 3^ categoria. Sempre al comando dalla prima all’ultima giornata. Qualche passo falso, nelle ultime tribolate gare contro il Calamonaci o il San Biagio Platani, autentica bestia nera delle grandi. La compagine del San Biagio è risultata vittoriosa negli scontri diretti in casa sia contro l’Atletico Ribera, sia contro il Cianciana, nell’ultima decisiva gara di domenica scorsa 6 aprile. Il San Biagio Platani si giocherà meritatamente la promozione attraverso i play off.
Squadra rocciosa e bene organizzata domenica scorsa, sul tappeto verde di Casteltermini, non fa sconti e gioca un bel calcio, veloce e irresistibile, merito del suo preparatore tecnico Peppe Di Franco, vecchia conoscenza del calcio giocato riberese.
Domenica mattina, sugli spalti ad assistere al match San Biagio Platani-Cianciana decisivo per le sorti del campionato, c’erano la dirigenza dell’Atletico quasi al completo e tanti suoi calciatori.
Il San Biagio ha dominato nel primo tempo, salvo poi subire, nel secondo tempo, il ritorno degli avversari che accorciavano le distanze su calcio di rigore. Sul finire di gara, il terzo gol messo a segno dal San Biagio Platani faceva sciogliere, in un urlo di esultanza liberatoria, tutta la tensione accumulata da dirigenti e calciatori dell’USD Atletico Ribera venuti fino a Casteltermini per assistere a questa partita di un livello tecnico certamente da categoria superiore, e sperare nel colpaccio del San Biagio Platani, poi arrivato.
Salvi quindi i due di punti di distacco dal Cianciana, che consentiranno ai biancazzurri di giocare l’ultimo match in casa contro la Tana di Realmonte in tutta tranquillità, consapevoli del vantaggio sul Cianciana: con un pareggio l’USD manterrà la testa della classifica anche nel caso in cui la diretta inseguitrice dovesse vincere le ultime due partite rimaste.
Nel pomeriggio di domenica 6 aprile, i calciatori dell’Atletico insieme ai dirigenti si sono radunati sul lungomare di Seccagrande per meditare sul percorso sportivo, fatto di umiltà e sacrifici sin dall’inizio del campionato, per poi concretamente accarezzare, da matricola calcistica, il sogno della promozione diretta nel campionato di categoria superiore.
Merito di questi giocatori e di questa dirigenza.
