“A lezione… dal Cantastorie”, un passato che fa i conti col presente

a lezione dal cantastorieRecuperare un mondo perduto o che si sta perdendo, con i suoi valori, sentimenti, suoni, ritmi, tradizioni, ricchezze. Dire come eravamo e come siamo adesso, nel solco della tradizione dei cuntastorie e dei cantori popolari. Così lo storico Salvatore Sanfilippo ha definito Paolo Ciancimino, intervenendo ieri pomeriggio al primo dei due incontri promossi dall’assessorato alla Cultura e alle Tradizioni Locali del Comune di Sciacca all’interno della biblioteca comunale “Mons. Aurelio Cassar”. Un incontro introdotto da un giovane, uno studente liceale, Giovanni Giglio, e da un canto siciliano di altri due studenti: Alessia Montalbano e Carmelo Aliotta.

L’artista saccense Paolo Ciancimino, sollecitato anche dalle domande del pubblico, ha descritto il ruolo del cantastorie, raccontando la sua esperienza, di come e quando ha cominciato, delle sue continue ricerche, dell’importanza di legarsi alla memoria degli anziani, per raccogliere, conservare e tramandare un immenso patrimonio di aneddoti, poesie, valori. Ciancimino ha cantato storie locali, come il Caso di Sciacca e la contesa tra i Luna e i Perollo, toccando temi come l’emigrazione, la guerra, l’amore, i mestieri, i giochi fanciulleschi. Sono state ricordate le figure di storici cantastorie siciliani come Ciccio Busacca.

“E’ stata – dice l’assessore Salvatore Monte – una lezione di vita oltre che di storia su una figura che ci ha sempre affascinato. Abbiamo conosciuto l’artista Ciancimino, con la sua passione, la sua voce, il suo repertorio, il legame affettivo alla sua città. E si è cercato di creare un ponte tra passato e presente, tra generazioni distanti nel tempo, con l’appassionata e competente conduzione di un giovane liceale, Giovanni Giglio. L’incontro di ieri è stato impreziosito poi dagli interventi dello storico Salvatore Sanfilippo che di Ciancimino e dell’arte del cuntastorie si è occupato per una rivista dell’Università di Palermo. Appuntamento al secondo incontro, lunedì prossimo, 11 maggio 2015, sempre alle ore 16”.

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