“Acqua Pubblica Ci Metto La Firma” miete risultati: azione legale contro l’Ato idrico

Il Comitato riberese “Acqua Pubblica Ci Metto La Firma” informa che, come previsto nell’ultima assemblea pubblica del 27 settembre, la richiesta di far partire un’azione legale nei confronti del sistema privato di gestione dell’acqua è stata accolta dall’amministrazione, la quale ha mantenuto il primo impegno utile preso con i componenti del comitato e con i cittadini.
Con la delibera di Giunta n.343 del 01/10/2014 è stata approvata la nomina di un avvocato per l’inizio di un’azione legale contro l’ATO idrico controllante il servizio privato dell’acqua. Così scrivono i rappresentanti del comitato Roberto Lino, Vincenzo Rossello, Lillo Manto, Amedeo Riggi, Serafino Mazzotta, Angelo Renda, Pietro Italiano, Calogero Palminteri, Rosetta Caronia e Francesco Zambuto:

Il comitato intravede in ciò l’inizio della concretizzazione del proprio impegno per convogliare tutte quelle forze cittadine che hanno sempre voluto in modo forte e trasparente un ritorno verso l’acqua pubblica, tuttavia, manteniamo un atteggiamento di prudenza, poiché si tratta di un percorso ad ostacoli che ha appena visto il via. Questo comitato smetterà di esistere e di cessare la propria laddove il futuro di tutte queste azioni porteranno realmente ad una ripubblicizzazione dell’acqua e non ad un’operazione mascherata che faccia uscire Girgenti Acque dalla porta per poi farla rientrare dalla finestra, chissà sotto quali forme.
Nel frattempo, abbiamo accolto con favore l’invito del sindaco Pace a formulare una proposta per una “fascia di sconto” sulla bolletta dell’acqua da distribuire in base ai circa 40.000 euro del canone di concessione. Proposta che è arrivata sul tavolo del sindaco con protocollo numero 162 del 13 ottobre 2014 e che prevede:
– sconto con periodicità annuale sulla bolletta dell’acqua (cifra che deve stabilire l’amministrazione) moltiplicato per i componenti del nucleo familiare (massimo per 6) con ISEE uguale o inferiore a 2.500 euro, e uno sconto con cifra inferiore (sempre a discrezione dell’amministrazione) moltiplicato per i componenti del nucleo familiare (massimo per 6) con ISEE maggiore a 2.500 euro fino a 10.000 euro (uguale o minore). Per avere diritto allo sconto, i cittadini dovrebbero presentare al comune: una valida attestazione ISEE rientrante nei valori sopracitati; copia delle bollette già pagate relative all’anno in corso e copia della carta di identità. Le agevolazioni devono essere rivolte a utenze domestiche residenti nel Comune di Ribera con contratto di fornitura diretto e utenze residenti con contratto condominiale o comunque forniture plurime con un unico contatore centralizzato (sconto esclusivo agli aventi diritto). Le agevolazioni non dovranno riguardare in NESSUN MODO la garanzia dell’erogazione di quantitativi minimi di mc di acqua al cittadino, in quanto non si può garantire quello che dovrebbe essere già garantito, come riportato sulla convenzione ATO idrico/Girgenti Acque e come deliberato dall’Assemblea Generale delle Nazioni unite.
In attesa della valutazione e della risposta dell’amministrazione (anche per lo sportello giuridico per i distacchi dei contatori) continuiamo a mantenere alta l’attenzione e il coinvolgimento cittadino.”

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