Adesso sono in quattro i consiglieri di Art. 4, fortemente critici verso l’operato della Giunta Pace

Di CaroIl gruppo consiliare “Art. 4” di Ribera si è arricchito della presenza di un nuovo consigliere, l’avv. Giovanni Di Caro, il quale, attraverso una lettera inviata lunedì scorso al presidente del consiglio comunale, ha confermato la sua scelta di adesione al partito. Quattro sono adesso i consiglieri comunali che fanno parte di questo movimento politico, che ha come referente il deputato regionale Totò Cascio. I quattro consiglieri sono, oltre al nuovo arrivato Di Caro, Giuseppe Tortorici, Tommaso Pedalino e Rino Messina, i quali, lo stesso giorno dell’ufficializzazione dell’adesione Di Caro, hanno inviato una lettera al Sindaco Pace, sottolineando alcuni aspetti.
In questa lettera, il gruppo così giudica nel complesso l’operato politico amministrativo della Giunta Pace che, “nonostante i precedenti ed accorati svariati richiami ad una azione di serio rilancio, si è caratterizzata per tutta una serie di scelte, quanto mai azzardate, condivise solamente da occasionali maggioranze”.
La critica rivolta al Sindaco Pace è quella di aver disatteso “l’impegno ad operare nel solco di scelte concordate con le forze politiche” e di avere messo in atto “comportamenti e proposte in totale assenza di prospettive di respiro collettivo”. Per quanto arioso ed intellettuale sia il ragionamento espresso non vengono affatto chiariti né quali siano le scelte concordate disattese, né quali proposte e comportamenti alternativi si caratterizzano per il loro respiro collettivo.
Messina, Tortorici, Di Caro e Pedalino in seguito elencano tutta una serie di problemi riguardanti la città di Ribera. Per prima cosa chiedono che sui servizi di Girgenti Acque l’amministrazione esprima la sua “posizione ufficiale e le iniziative che intende proporre sulla scia di quando attivato da altri comuni, non ultimo Sciacca”. Poi i quattro passano ad evidenziare la “totale carenza di decoro urbano della nostra città, che a prescindere dalla futili giustificazioni che nel tempo hanno stancato la nostra comunità, si caratterizza per la mancata pulizia delle strade e per l’assenza di impellenti interventi di scerbatura”, che “rendono improcrastinabile la rivisitazione delle politiche gestionali”.
Tra i tanti problemi, vengono evidenziati anche i “disservizi dei Dipartimenti, a partire dall’Ufficio Tecnico Comunale, fulcro di qualsiasi ripresa economica e produttiva della comunità, di imprese ed artigiani”.
Pertanto i quattro consiglieri chiedono al Sindaco riberese quali sono “le sue intenzioni ad intervenire con concrete decisioni”.

Daniele Triolo

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