Alcamo ospiterà le uniche due tappe del campionato scolastico di orienteering in provincia di Trapani

La riserva alcamese è diventata la quarta area naturalistica in Sicilia ad essere inserita nel calendario gare della FISO Sicilia. Nei giorni scorsi Rudi de Ferrari, il cartografo genovese responsabile dei percorsi agonistici del prossimo campionato mondiale di orienteering, ha terminato la carta topografica della Riserva Naturale Orientata Bosco d’Alcamo.

mappa orienteering bosco alcamoLa città di Alcamo ospiterà le uniche due tappe in provincia di Trapani del campionato scolastico di orienteering, previste rispettivamente nel centro storico e a Bosco d’Alcamo. La riserva di Bosco d’Alcamo è diventata la quarta area naturalistica in Sicilia ad essere inserita nel calendario gare della FISO Sicilia (Federazione Italiana Sport Orientamento) assieme al Parco delle Madonie, a Monte Pellegrino e al Bosco Ragabo dell’Etna.

Nelle scorse settimane durante il suo lungo soggiorno presso l’Ostello Cielo d’Alcamo, Rudi De Ferrari, il cartografo che curerà la redazione delle mappe del prossimo campionato mondale di Orienteering, ha terminato i rilievi per sviluppare a Monte Bonifato la carta topografica per le competizioni agonistiche di questo sport, nato nei paesi del nord Europa che consiste nel raggiungere un traguardo in corsa, o in mountain bike, con il solo ausilio della bussola e di una carta topografica. Entro la fine dell’anno la mappa definitiva verrà ufficializzata presso il Coni.

“Bosco d’Alcamo si presta perfettamente ad ospitare competizioni sia di tipo agonistico regionale che a livello giovanile studentesco – sottolinea Rudi De Ferrari, genovese, cartografo ed appassionato di orienteering fin dall’età di 11 anni. De Ferrari è stato indicato dal comitato organizzativo del campionato mondiale di orienteering, come responsabile dei percorsi che ospiteranno la competizione mondiale, prevista per il prossimo anno in Trentino e in Veneto.

“La buona rete di sentieri rendono questa riserva particolarmente adatta ai percorsi di orienteering in mountain bike – continua De Ferrari. Nel sud e in Sicilia noto con piacere un’attenzione crescente nei confronti di questo sport. Al nord, dove è diffuso da tempo l’interesse rimane stabile anche se l’Italia resta ancora un paese di seconda fascia per l’orienteering, rispetto a Scandinavia, est Europa, Svizzera e Francia dove è particolarmente diffuso – conclude. Consiglio l’orienteering perché coniuga il piacere di stare in mezzo alla natura con lo sport. Non solo movimento ma anche ragionamento”.

Si attende il via libera dal MIUR per un corso di formazione intensiva sull’orienteering didattico, rivolto ad appassionati, operatori del mondo scolastico ed associazioni sportive che si svolgerà prossimamente presso il Centro di Educazione Ambientale di Vivilbosco. Per informazioni contattare i numeri 0924. 202626 – cell 328.9890361.

Tags:

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.