Allerta Meteo codice giallo, le norme comportamentali della Protezione civile comunale

Urgente: info delle ore 12:30 dalla Protezione Civile comunale – “prevista piena intorno alle ore 13.00 sul fiume verdura per scarico da parte diga Gammauta, si prega di non attraversare fiume negli attraversamenti incontrollati.”

Antonino Novara, nella qualità di Responsabile della protezione civile comunale, ha diramato l’Allerta meteo per la località di Ribera (AG), segnalando alla popolazione condizioni meteo avverse, di livello giallo, a partire da ieri pomeriggio per 48 ore. “L’invito – scrive – è di non farsi trovare impreparati e di prestare attenzione alle zone già allagate e ai venti forti”.
A seguire le norme comportamentali ad uso dei cittadini.

NovaraFare un’elencazione delle norme comportamentali per il rischio idrogeologico può essere fuorviante: le manifestazioni più comuni (frane, alluvioni, mareggiate) assumono aspetti molto diversi da luogo a luogo e le circostanze specifiche e temporanee possono determinare situazioni che sfuggono alla fredda teorizzazione di una pagina stampata.
E’ anche vero, però, che chi risiede in una località conosce la fragilità del territorio: solo per fare pochi esempi, è risaputo che, in caso di forti piogge, i principali sottopassi di Palermo diventano impraticabili, che è bene stare lontani dal Bivio Catena a Barrafranca, che alcune strade di Catania diventano pericolosissime per la velocità con cui l’acqua scorre.
Ecco allora che il buon senso deve avere la meglio su qualunque consiglio che, in certi casi,può apparire addirittura paradossale. Tuttavia, viene di seguito fornita una traccia lungo la quale l’Ente Locale può sviluppare alcune norme di “auto protezione“, adattandole al proprio contesto territoriale, che, oltre ad essere oggetto di opportuna diffusione, dovrebbero essere accompagnate da cartelli monitori nelle località dove è storicamente noto che possano insorgere situazioni di criticità.

    • Informarsi, presso l’Ente Locale, sui rischi di natura idrogeologica del territorio in cui si abita; chiedere in visione il Piano di protezione Civile
    • Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità
    • Non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena
    • Non percorrere un passaggio a guado durante e dopo un evento piovoso, soprattutto se intenso, né a piedi né con un automezzo
    • Allontanarsi dalla località in caso si avvertano rumori sospetti riconducibili all’edificio (scricchiolii, tonfi) o in caso ci si accorga dell’apertura di lesioni nell’edificio
    • Allontanarsi dalla località in caso ci si accorga dell’apertura di fratture nel terreno o nel caso si avvertano rimbombi o rumori insoliti nel territorio circostante (specialmente durante e dopo eventi piovosi particolarmente intensi o molto prolungati)
    • Nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere il gas, staccare l’elettricità e non dimenticare l’animale domestico, se c’è
    • Non sostare al di sotto di una pendice rocciosa non adeguatamente protetta (sempre) o argillosa (durante e dopo un evento piovoso)
    • Allontanarsi dalle spiagge, dalle coste, dai moli durante le mareggiate
  • Non sostare, non curiosare in aree dove vi è stata una frana o un’alluvione: possono esserci rischi residui e si intralcia l’operazione dei tecnici e dei soccorritori

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