Ambiente in Sicilia, Lo Bello: “Rispettare le regole per mantenere le spiagge pulite”

L’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, intervenendo a seguito della diffusione di “dichiarazioni scomposte e provocatorie” dell’assessore all’Ambiente della Provincia di Agrigento sul taglio dei trasferimenti alle Province siciliane già abolite dalla riforma approvata dall’Ars, ha dichiarato:

La pulizia delle spiagge ricadenti all’interno delle Riserve naturali della Regione siciliana è garantita dagli Enti gestori. La pulizia delle spiagge libere adiacenti agli stabilimenti balneari è di competenza dei titolari delle concessioni demaniali in una superficie pari all’area in concessione. Laddove il litorale non presenti tali caratteristiche sono autorizzati a intervenire i Comuni singoli o consorziati, come hanno già provveduto a fare diverse municipalità in Sicilia. Se si rispettano le prescrizioni previste, anche grazie a maggiori controlli, non c’è il rischio di vedere spiagge invase dai rifiuti. Provocare allarmi ingiustificati rischia di danneggiare il turismo in un periodo di grave crisi”.

Stiamo tuttavia affrontando la vicenda, insieme ai colleghi della Giunta regionale dei rami di competenza, in concomitanza con l’adeguamento dei canoni per le concessioni demaniali dalle cui entrate recupereremo pure le risorse necessarie a programmare un piano straordinario di pulizia delle spiagge nelle zone di particolare pregio paesaggistico e ad alta densità turistica confidando nella fattiva collaborazione da parte di tutti gli Enti interessati nella promozione di iniziative finalizzate al rispetto del territorio e alla tutela dell’ambiente”.

E’ nel modo di operare della Giunta Crocetta – prosegue l’assessore Lo Bello – dare ascolto a tutte le voci cercando di affrontare i problemi con la dovuta serietà in un momento comunque particolarmente difficile in tutti i settori.
Con il presidente Crocetta e la maggioranza che lo sostiene stiamo progettando una nuova rete di sistema, un nuovo modello di sviluppo ecosostenibile in cui spiagge parchi, riserve, zone protette, ambiente e natura entrino a regime in una visione più produttiva grazie ad una nuova filosofia di gestione del territorio. Occorre collaborazione e senso di responsabilità da parte di tutti, non è il momento di strumentalizzazioni e provocazioni”.

Intanto arriveranno presto nuove centraline all’avanguardia per il monitoraggio della qualità dell’aria nell’Agrigentino.

Stiamo provvedendo ad installare nuove centraline – informa l’assessore Lo Bello – e ripareremo quelle guaste finora gestite dalla Provincia di Agrigento. Sappiamo che sono obsolete e qualcuna anche malfunzionante. Proprio per questo, per lanciare un segnale di attenzione e inversione di tendenza, abbiamo portato nei giorni scorsi nella città dei templi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il camper – laboratorio mobile dell’Arpa per il monitoraggio della qualità dell’aria. Abbiamo la necessità in provincia di Agrigento di rilevare dati sull’inquinamento dell’aria da oggi fino a che non verranno installate le nuove centraline dell’Arpa, non possiamo permetterci di stare otto o nove mesi senza controlli. Oltre che con i controlli approfonditi nelle discariche private, interverremo anche per la bonifica delle discariche abusive di rifiuti pericolosi lungo la strade provinciali, stiamo costituendo un gruppo di lavoro in collaborazione con l’assessorato regionale alla Salute – conclude l’assessore Lo Bello – per individuare le soluzioni migliori per raccogliere e smaltire in sicurezza il tanto amianto presente in provincia di Agrigento”.

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