Anci, giornata di protesta contro ulteriori tagli ai Comuni

“Non possono anche toglierci il minimo per la sopravvivenza dei Comuni. Il governo regionale intende tagliare ancora le risorse agli Enti Locali. A subirne le conseguenze saranno come sempre i cittadini. Ecco perché i sindaci hanno deciso di scendere in campo con una protesta che vede al centro il tema economico-finanziario”.
È quanto dichiara il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola che ieri mattina ha partecipato a Palermo, a Villa Niscemi, prima alla riunione del direttivo dell’Anci Sicilia e poi al consiglio regionale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
Il sindaco Fabrizio Di Paola è componente di entrambi gli organismi. “Abbiamo deliberato – dice – una giornata di protesta il 26 settembre davanti alla sede del governo a Palermo per poi essere ricevuti dalle istituzioni regionali. Vogliamo far sentire la nostra voce che è la voce della nostra gente. Con il taglio di ulteriori risorse finanziarie si metteranno a rischio i servizi, si metterà a rischio la funzionalità degli enti locali che già hanno subito nel corso degli ultimi anni drastici ridimensionamenti delle risorse finanziarie. Ora si vuole ulteriormente tagliare il fondo delle autonomie locali rispetto al 2012, creando una pericolosa rivalità tra piccoli e grandi comuni”.
“Col governo regionale – aggiunge il sindaco Di Paola – affronteremo anche la questione della corretta interpretazione sugli spazi del Patto di Stabilità. In Sicilia si vorrebbero escludere i Comuni che sono in anticipazione di cassa. In pratica tutti i Comuni”.

“L’incontro – conclude il sindaco Di Paola – sarà infine l’occasione per affrontare la riforma istituzionale dei liberi consorzi dei comuni e la riforma sui rifiuti”.

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