Oggi allo stadio Novara di Ribera è stata la festa della promozione dell’Atletico Ribera nella categoria superiore, grazie all’impegno dei suoi calciatori e alla competenza dei suoi dirigenti. L’Atletico Ribera, al suo esordio nel campionato di terza categoria, ha compiuto l’ultimo passaggio necessario di una stagione capolavoro: battere la Tana di Realmonte, risultato finale 4 a 2 per i biancazzurri.
Un ruolino di marcia da guinness dei primati, prima dall’inizio alla fine del campionato, 16 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta, 50 gol fatti e 19 subiti.
Una squadra capolavoro in tutte le sue componenti. Capitan Alessandro Di Mora che, nell’ultima partita della stagione, regala ai suoi tifosi la firma del suo gol, beffando in uscita il portiere con un abile pallonetto. Il giocatore rivelazione Rino Segreto che esplode di contentezza siglando la terza rete per i colori bianco-azzurri. Sommerso letteralmente dai compagni di squadra che lo abbracciano ed esultano con lui. Rino si dirige verso la panchina per abbracciare lo staff tecnico che ha creduto nelle sue qualità. Genuina la squadra e i suoi dirigenti tutti, ogni tassello è stato bene assemblato senza mai esagerare.
Lo aveva già sottolineato padre Arley nel suo discorso di benedizione della squadra, che la nascente realtà calcistica dell’Atletico Ribera era sana e prometteva bene, perché incarnava i sani valori dello sport. “Il gioco del calcio è una scuola di vita – aveva detto – perché aiuta a costruire i nuovi cittadini e promuove solidarietà e fratellanza tra giocatori”.
Tanta grinta, energia e voglia di fare quella messa in campo dai giocatori crispini, contro la Tana di Realmonte per l’ultima di campionato. Bisognava vincere per coronare il sogno della promozione diretta nel campionato di seconda categoria, da squadra neofita del campionato di terza categoria. Senza grandi ambizioni se non quella di ben figurare e di mostrare un bel calcio, anche grazie al contributo determinante di mister Francesco D’Anna.
Ad inizio partita è la Tana ad andare più vicina al vantaggio, ma Alessandro Di Caro si oppone alla grande. Tra i pali, il portierone dell’Atletico è attentissimo e non concede nulla. Verso la metà del primo tempo arriva comunque la gioia del vantaggio crispino, con un’incursione sul fondo della difesa avversaria del buon Capizzi che segna la rete del vantaggio. Poi ci pensa il gladiatore Angelo Tramuta a siglare il raddoppio. Squadre negli spogliatoi e i tifosi si preparano già alla festa finale. Nel secondo tempo, la Tana onora la sua partita e segna per ben due volte, una su calcio di rigore, l’altra con un bel colpo di testa su spiovente da corner. Alla fine le ostilità si chiudono con il quattro a due a favore dell’Atletico Ribera.
Felici i tifosi e le assidue tifose che hanno seguito la squadra tutta la stagione, finanche partecipando alle faticose trasferte fuori casa. Il loro caloroso tifo è stato ripagato dalla squadra oggi pomeriggio in trionfo, domenica 27 aprile 2014.
