L’Associazione culturale “Genenia”, composta di dilettanti che amano il teatro, si propone alla IV rassegna teatrale della città di Calamonaci, teatro A. Nicolaj, con la commedia brillante in due atti “Parrinu pi Vocazione”, scritta da Calogero Maurici nativo di Burgio. Giovane e brillante autore che ha all’attivo più di 20 commedie ed è da diversi anni l’autore più rappresentato in Sicilia e in molte regioni d’Italia.
I personaggi e gli interpreti della commedia “Parrinu pi Vocazioni” con la regia curata da Vincenzo Vaccaro e Salvina Bufalo sono:
NICOLA GIANNETTO | IL PADRE | SARO VACCARO |
RITA | LA MADRE | CONCETTA DAZZO |
BARTOLOMEO GIANNETTO | IL SACERDOTE | SALVATORE LOMONACO |
SILVIA MAZZAGATTI | LA MADRE DI FABIANA | MARIA SOLDANO |
CONCETTO MAZZAGATTI | IL PADRE DI FABIANA | SALVATORE MOSCA |
FABIANA | L’INNAMORATA DI BARTOLOMEO | CAROLINA VIRGADAMO |
LUCILLO CARDULLO | VICINO DI CASA | CALOGERO CUSUMANO |
GIACINTO CARDULLO | FRATELLO DI LUCILLO | ANTONINO DE VINCENZO |
PADRE ROBERTO | IL PARROCO DEL PAESE | MARIO LAURICELLA |
Questa commedia, in due atti, racconta nella sua tragica comicità uno spaccato di vita che evidenzia il problema delle vocazioni, visto per molti di noi “moderni ” ancora oggetto di discussioni o riflessioni.
Pensiamo che sia un tema di molti anni fa, ma la trama è attuale perché ancora oggi nella gran parte delle famiglie, l’annuncio di un figlio o di una figlia che con gioia immensa risponde alla vita ecclesiale, dedicando la propria vita al Signore, viene vista quasi come un’avversità.
La commedia ha una durata di due ore circa e si svolge nel soggiorno della casa di Nicola, che non accetta la vocazione del figlio Bartolomeo (aspirante e in seguito sacerdote).
Passano gli anni, tra momenti di comicità e riflessioni, Bartolomeo diventa prete e solo alla fine Nicola capisce che non era il figlio che in realtà si era perso, ma lui stesso perché accecato dall’orgoglio di padre ferito.
La scenografia, realizzata dai componenti dell’associazione, è curata da Giovanni La Rocca; assistente di palco, aiuto regia Mirella Borsellino; Trucco Mirella Borsellino, Maria Rosaria Becchina, Francesca Giarratano; i costumi sono curati da Maria Rosaria Becchina, Giovanni La Rocca, Salvina Bufalo, Mirella Borsellino; Attrezzisti Giuseppe Giarratano, Antonino Giordano, Vinci Gioacchino, Nicola Sparacio, Carlo De Vincenzo, Salvatore Mortillaro; Microfoni, luci e musiche Totò Mortillaro.
NOTE di regia
La commedia “Parrinu Pi Vocazione” è stata scritta da Calogero Maurici, originario di Burgio e residente tutt’oggi nella Provincia di Messina, autore contemporaneo di testi teatrali diffusamente rappresentati in Sicilia e anche in molte Regioni d’Italia. Scritta nel 2004 è ancora oggi portata in scena, poiché nella sua natura tragi-comica tratta un tema molto serio e importante: LA VOCAZIONE SACERDOTALE.
Scrive lo stesso autore che nella gran parte delle famiglie l’annuncio di un figlio o una figlia, che con gioia immensa risponde alla chiamata del Signore, quindi alla vita ecclesiale, è vista dapprima come una quasi disgrazia.
Quanti si sono congratulati con quei genitori il cui proprio figlio è diventato Sacerdote, e se a questa chiamata rispondesse un nostro figli ? Per questa grazia si dovrebbe gioire !
Ormai non si fa più tanto caso e le famiglie accettano senza nessuna remora e con amore la scelta del proprio figlio. La commedia “Parrinu Pi Vocazione” ha questo tema, con diversi momenti di comicità brillante e un finale appassionato, commovente e pieno di riflessioni, com’è nello stile dell’autore in tutte le sue commedie.