ARS, disegno di legge sulla protezione dei lavoratori dai rischi amianto.

L’on. Pino Federico, componente del Gruppo parlamentare del Movimento per le Autonomie all’ARS, ha depositato un disegno di legge sulla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall’esposizione all’amianto.

Il testo, che porta anche la firma del capogruppo Mpa all’ARS Musotto, a sottolineare il valore dell’iniziativa, mira a fissare alcune certezze per i lavoratori esposti all’amianto in Sicilia ai quali ad esempio ad oggi viene negato il diritto alla maggiorazione contributiva sancito da alcune leggi nazionali. La malattia conseguente all’esposizione all’amianto è nota col termine asbestosi, riconosciuta come malattia professionale. Ad oggi restano escluse dai provvedimenti nazionali le Regioni a statuto speciale, come la Sicilia, per le quali si rendono necessarie leggi specifiche, segnando dunque una evidente discriminazione.
“La Sicilia e la provincia di Caltanissetta e quelle di Ragusa e Siracusa in particolare – spiega Federico – ma anche tutte le altre, si distinguono per un’altissima incidenza di patologie tra i lavoratori esposti, e tuttavia la Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione rilascia attestati di esposizione fino al 31.12.92, nonostante la presenza di amianto anche in tempi più recenti, come è avvenuto per il sito Gelese, Raffineria di Gela (Petrolchimico di Gela e società subappaltatrici) per le quali nel corso dell’estate 2011 c’è stato un provvedimento di sequestro di parte del sito emesso dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta ed eseguito dalle Autorità competenti”.
“Appare inaccettabile e contrario alla realtà dei fatti l’atteggiamento assunto dall’INAIL-CONTARP secondo le quali l’amianto si sarebbe volatilizzato il 31.12.92, laddove, in realtà, anzi risulta in modo incontrovertibile che lo smaltimento è avvenuto successivamente e per alcuni casi è ancora in corso”.
Federico già da Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta aveva già emesso atto di indirizzo provinciale che evidenziava le verifiche e gli accertamenti svolti circa la situazione espositiva all’amianto nel sito del Petrolchimico di Gela nonché nelle altre aziende dello stesso comparto produttivo, e delle società appaltatrici, “Questo disegno di legge – aggiunge Federico – in applicazione del nostro Statuto speciale, rimuoverebbe l’ingiusta discriminazione dei nostri lavoratori siciliani impiegati in siti esposti al rischio amianto, rispetto a quelli operanti in siti del tutto identici, ma collocati nelle altre regioni d’Italia”.
La legge fissa alcuni importanti articoli, tra cui la nascita di un Registro regionale degli esposti e un Registro regionale dei mesoteliomi e delle altre neoplasie correlabili all’esposizione all’amianto, l’istituzione della Commissione regionale sull’amianto e l’Osservatorio Regionale Amianto Sicilia presso l’Assessorato regionale della salute la Commissione regionale sull’amianto.
Previsto altresi un fondo specifico regionale per contributi alle spese sanitarie dei soggetti colpiti, alle Aziende sanitarie e alle Associazioni per la realizzazione di progetti di ricerca sulla prevenzione primaria, secondaria e sul trattamento delle malattie correlabili all’amianto ed ai programmi di prevenzione.

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