Rescissione del contratto con Girgenti Acque per gravi inadempienze e disservizi. È la richiesta formulata dal sindaco Vito Bono contenuta nel verbale della penultima seduta, quella del 30 novembre 2011, dell’assemblea dell’Ato Idrico, verbale approvato nel corso della riunione che si è tenuta ieri sera nei locali dell’area industriale di Agrigento. In quell’occasione il sindaco Vito Bono è intervenuto evidenziando “una serie di problemi causati quotidianamente dalla gestione di Girgenti Acque” e alla luce di ciò ha ritenuto che “vi siano i presupposti perché il Cda del Consorzio deliberi la rescissione del contratto di gestione”. Il sindaco Vito Bono, presente ieri sera in assemblea, ha anche fatto allegare al verbale un proprio documento, sottoscritto anche dal sindaco di Montevago Calogero Impastato. “Il sindaco Vito Bono – è scritto nel documento – ribadisce che le inadempienze del gestore del servizio idrico integrato/Girgenti Acque, che risultano continue e gravi, debbono essere considerate ai fini della risoluzione del contratto. A tal fine richiede in sede assembleare che si dia mandato a un avvocato per procedere alla risoluzione del contratto, una richiesta già fatta più volte in sede di consiglio di amministrazione”.
Una richiesta che il sindaco Vito Bono ribadisce con forza anche oggi: “La città non ne può più”