Attrattività culturale e turistica del cibo tipico, domani incontro a cura di ITIMED.

“Il Biscotto del pellegrino: cibo e devozione”: è il tema del secondo incontro del “DecaLogos Tour 2013”, ciclo di itinerari su “Culti e colture per uno sviluppo turistico relazionale” organizzato dall’associazione culturale Itinerari del Mediterraneo in collaborazione con l’Accademia di Psicologia Applicata , il Centro Ricerca nuovo Umanesimo Edoardo Caracciolo, il Consorzio Universitario della Provincia di Palermo, la Cooperativa Terradamare e G&G di Giovanna Gebbia.

In occasione dell’Anno della Fede in corso, l’associazione, presieduta dall’architetto Antonella Italia, ha scelto di dedicare gli approfondimenti mensili al tema del rapporto che intercorre tra le religioni e le antiche coltivazioni, ovvero due tra gli elementi che, nel corso dei secoli, hanno maggiormente influenzato le dinamiche sociali e territoriali, con l’obiettivo di individuare ed analizzare le molteplici potenzialità di sviluppo presenti in Sicilia.
Anche il secondo appuntamento, che si terrà domani sabato 16 marzo a partire dalle 17:30, sarà ospitato dallo Spazio Cultura della libreria Macaione, in via Marchese di Villabianca 102: ad animare il dibattito saranno l’architetto Roberto Garufi e Bonetta dell’Oglio di Slowfood Palermo insieme all’imprenditore Filippo Drago del “Molino del Ponte” di Castelvetrano.
Nello specifico, l’incontro verterà sul potere di attrattività culturale e turistica del cibo tipico al fine di fornire così spunti di riflessione per rilanciare l’economia locale ed il turismo.
L’incontro, moderato da Antonella Italia e Federico Pensovecchio , sarà coordinato dalla giornalista Marianna La Barbera e da Giovanna Gebbia; a conclusione, è prevista la degustazione del pane tipico di Castelvetrano offerto dal Molino del Ponte.

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