Una commissione speciale per il Belice, che elabori proposte per la soluzione della ricostruzione post terremoto, ma anche per individuare percorsi idonei a rilanciare lo sviluppo economico del territorio, nella imminente fase di riprogrammazione dei fondi strutturali, nei quali dare una corsia preferenziale ai Comuni belicini principalmente per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria. È uno dei risultati ottenuti dal Coordinamento dei Sindaci del Belice, ricevuti a Palazzo d’Orleans dal Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, alla presenza del Dirigente Regionale, Vincenzo Falgares, e del Segretario Generale, Patrizia Monterosso. Il coordinatore Nicola Catania, il suo vice Michele Botta e una delegazione dei Sindaci hanno discusso e analizzato la particolare condizione in cui versano i Comuni belicini non soltanto relativamente alla questione del completamento della ricostruzione, ma anche al fine di mettere al centro della Agenda politico-istituzionale della Regione la “Questione Belice”.
Il coordinamento dei Sindaci ha relazionato al Presidente Crocetta il lavoro svolto in questi anni che, recentemente, ha prodotto uno stanziamento di 45 milioni di euro per la Valle del Belice, ritenuto un risultato storico per il territorio, se si pensa al periodo recessivo per l’economia del Paese. Tra le richieste avanzate al Presidente Crocetta, oltre allo sblocco dei fondi ottenuti, l’elaborazione di un progetto di sviluppo delle aree interne al Belice che si origini attraverso la programmazione dei fondi strutturali 2014-2020; un assenso chiaro e risolutivo, da parte del Governo Regionale, per l’approvazione del disegno di legge “Disposizioni per la riqualificazione ambientale e il completamento della ricostruzione nei comuni belicini colpiti da evento sismico nel gennaio del 1968” il cui iter è fermo alla 5° Commissione del Senato della Repubblica.
Dal Presidente Crocetta è arrivata totale apertura e massima disponibilità nei confronti delle proposte del coordinamento. Nell’incontro, inoltre, è stato notificato al Presidente il totale dissenso, l’ennesimo “No”, alle trivellazioni nel Valle del Belice e, per questo, è stato lanciato un monito, al Governatore della Regione, affinché faccia il possibile per bloccare la realizzazione dell’attività di ricerca e sfruttamento di idrocarburi nel territorio belicino.