Ventiquattro elementi, una big band di tutto rispetto con musicisti saccensi e maestri del Brass Group di Palermo che hanno accompagnato negli anni grandi artisti internazionali. È l’orchestra che si esibirà domenica prossima, 26 maggio 2013, con inizio alle ore 21,30 nell’atrio inferiore del Palazzo Municipale di Sciacca nello spettacolo “Scusate niente autografi” prodotto e allestito dal musicista saccense Giuseppe Gulino, in arte Nanà.
L’evento musicale è stato presentato questa mattina in conferenza stampa nella Sala Giunta dal Comune. Presenti l’assessore allo Spettacolo Salvatore Monte, il direttore del Servizio Turistico Regionale di Agrigento Nuccio Catagnano e i protagonisti dello spettacolo: Giuseppe Gulino e alcuni musicisti che lo accompagneranno: Alessandro Pusateri (batteria), Giuseppe Giacomazza (tromba), Giancarlo Venturieri (sax alto), Vincenzo Ruffo (basso), Mirko Distefano (chitarra). Presente anche il fondatore dell’associazione “Cuore Africa” di Catania, Corrado Salmè, a cui Nanà destinerà parte del ricavato del suo nuovo disco “Tredicitrentuno”.
Dopo quindici anni di successi latino-americani, Nanà ritorna alle origini con un progetto che riprende la sua vecchia passione per il blues, il jazz e lo swing. “Sono le sonorità – ha detto – che si ascolteranno nel nuovo disco “Tredicitrentuno” che sarà presentato proprio domenica prossima in occasione del concerto, diretto dal maestro Massimo Scalici che mi ha anche supportato negli arrangiamenti. Sul palco, ci saranno grandi musicisti che hanno suonato anche con artisti del calibro di Frank Sinatra”.
Il concerto è patrocinato dal Comune di Sciacca e ha tra i suoi sponsor Teleradiosciacca.
“L’evento – ha detto l’assessore Salvatore Monte – anticipa la stagione estiva in un momento in cui gli alberghi della città sono stracolmi di turisti. Come assessorato, abbiamo provveduto a comunicare alle strutture ricettive l’imperdibile appuntamento di domenica che mette assieme tanti giovani saccensi che sono stati capaci di trasformare una passione in una professione. Mi auguro un successo strepitoso, il successo che meritano i nostri artisti”.
