Nella bolgia del Nino Novara l’Atletico Ribera timbra i tre punti necessari contro il Virtus Canicattì

argento in trionfoDi Mora Argento, 2 a 0, e il discorso con il Virtus Canicattì si chiude a metà del secondo tempo regolamentare nella bolgia del Nino Novara, stracolmo di tifosi, tifose e appassionati di pallone, per seguire la partita tra Atletico Ribera-Virtus Canicattì del campionato di terza categoria.

I ragazzi allenati da mister Francesco D’Anna sono scesi in campo agguerriti consapevoli dei propri mezzi tecnici e dei tanti sacrifici fatti finora per portare in alto l’Usd Atletico Ribera, capolista indiscusso del campionato di terza categoria ed ora minacciato nella sua leadership da un Cianciana arrembante alle spalle, che gioca oggi in casa contro il Calamonaci. Il Cianciana è a soli 5 punti di distacco con due partite in più da disputare: facendo bottino pieno, 6 punti, il rischio paventato è di venire sorpassati di appena un punto.

azione1Per questo i calciatori dell’Atletico Ribera, pur depotenziati dagli infortuni e dalla mancanza del prezioso tassello a centrocampo di mister D’Anna, gladiatore come pochi, sono scesi in campo con tanta rabbia accumulata e voglia di scrollarsi di dosso i fantasmi del San Biagio Platani e del Calamonaci, ai quali gli atleti di Ribera hanno lasciato sul campo 5 punti.

La partita in casa contro il Virtus Canicattì doveva essere vinta ed è stata vinta.
azioneCapitan Di Mora ha preso in mano la squadra ed ha siglato in diagonale la rete del vantaggio biancazzurro già nel primo tempo, ad un quarto d’ora dal fischio di inizio. Molte le scaramucce in campo da parte di entrambe le squadre, alle quali l’arbitro ha risposto ammonendo i giocatori più nervosi. Il Virtus, schiacciato nella propria metà campo, ha contenuto l’Atletico finché ha potuto; dove i difensori del Canicattì non sono riusciti ad arrivare ci ha messo una pezza l’ottimo portiere ospite Di Salvo, in grande spolvero ieri che ha negato più volte ai biancazzurri la liberazione del raddoppio.
Raddoppio che però è arrivato puntuale nel secondo tempo ad opera del sempre in agguato Antonio Argento. Sul due a zero il Virtus ha osato di più e si è reso più pericoloso. Nel finale un bolide degli ospiti si è stampato sulla traversa a Voida battuto.

classificaBuona la furia agonistica dei bianco azzurri che hanno dominato l’incontro e conquistato i tre punti necessari per accarezzare il sogno della promozione diretta in seconda categoria, senza dovere passare attraverso l’incognita dei play off.

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