Il Comitato Spontaneo Agricoltori si associa ai motivi della protesta dei lavoratori del consorzio di bonifica Agrigento 3 ed invita tutti i soggetti, a vario titolo interessati alle sorti dell’Agricoltura, ad un momento di riflessione. La proposta avanzata dal Comitato è di concordare azioni comuni in collaborazione con tutti i lavoratori dell’Ente, coinvolgendo sigle sindacali e organizzazioni di categoria, prima di arrivare a misure estreme, quali il blocco dei servizi e dell’irrigazione di migliaia di ettari di agrumeto.
Il presidente del CSA Giuseppe Colletti ha infatti dichiarato in una nota stampa:
È giusto fare fronte comune per rivendicare legittimi diritti, quali il lavoro e la retribuzione, ma occorre pianificare le azioni di protesta con maggiore prudenza e rispetto per le esigenze di un settore già in crisi, quale è quello agricolo, a rischio sopravvivenza, ove venisse a mancare il bene vitale e prezioso dell’acqua ad uso irriguo.
Le inadempienze delle istituzioni non devono farci dimenticare che siamo tutti uniti nella difesa dell’economia agricola, pertanto, invitiamo i lavoratori dell’ente a riunirci intorno ad un tavolo insieme agli agricoltori per discutere dei problemi e trovare i modi di risolverli, evitando di assestare il definitivo colpo di grazia alle colture agricole che abbisognano, proprio in questo periodo, di abbondanti irrigazioni per garantire la produzione.”