I Carabinieri nel corso della mattinata di venerdì 29 novembre hanno segnalato a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento, nell’ambito di un servizio volto alla repressione dei reati contro il patrimonio, C. F., 46enne e C. L. F., 32enne, entrambi residenti a Campobello di Licata, di origine rumena.
Ricettazione il reato ipotizzato a carico dei due dai militari della Stazione locale che hanno rivolto la loro attenzione proprio su di loro alcuni giorni orsono, nel quadro di una serie di accertamenti su furti avvenuti nella zona.
Durante una perquisizione domiciliare, infatti, i Carabinieri hanno rinvenuto un consistente quantitativo di materiale di cui i suddetti non hanno saputo o voluto indicare la provenienza.
Tra gli oggetti, una pistola a salve sprovvista di tappo rosso, 53 cartucce a salve, alcuni lettori DVD, telefoni cellulari, due trapani e materiale elettronico vario, posto sotto sequestro in attesa dell’esatta identificazione dei legittimi proprietari per la restituzione.