Cantieristica navale, l’Ugl: “sì all’acquisizione di commesse continuative nel tempo”.

“Gli stabilimenti navalmeccanici siciliani possono ritornare ai livelli occupazionali dei decenni passati, considerata la professionalità delle maestranze locali, incluso l’indotto: per farlo, occorre acquisire commesse nuove, sia nel settore della costruzione che in quello della riparazione, più consistenti e continuative nel tempo, per evitare il ricorso agli ammortizzatori sociali che mettono in difficoltà tante famiglie”: è quanto si legge in una nota siglata dal capo della segreteria dell’Ugl Sicilia Claudio Marchesini congiuntamente ai dirigenti del settore Metalmeccanici.

In merito al futuro di Fincantieri, nello specifico, il sindacato esprime “soddisfazione per la disponibilità manifestata dall’assessore alle Attività produttive Linda Vancheri a sollecitare maggiore attenzione per il sito di Palermo anche sotto il profilo degli investimenti ”.

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