Pubblichiamo la lettera di Carmelo Pace in risposta alle legittime richieste di chiarimenti da parte dell’ex sottosegretario alla sanità Nenè Mangiacavallo. Legittime perché è diventata di dominio pubblico, senza che in alcun modo la stampa vi abbia contribuito, una triste vicenda in cui un ignoto cittadino accusa pubblicamente il Sindaco di averlo ingannato, in tal modo gettando ombre sull’operato del primo cittadino. Pace però chiarisce nella lettera di “avere sempre operato nel pieno rispetto delle regole e della legalità”. Da quanto scritto si può intendere che il Sindaco dimostri ogni giorno di tutelare la propria onorabilità con il lavoro quotidiano svolto all’insegna delle regole, di fronte al fatto, divenuto di evidenza pubblica sui social network, di un manifesto d’accusa a lui indirizzato e collocato in bella evidenza su un terreno comunale proprio di fronte la chiesa di San Francesco. A seguire il testo integrale della lettera di precisazioni del Sindaco:
A seguito delle notizie di stampa pubblicate e diffuse negli ultimi giorni, al fine di non lasciare spazio ad illazioni, mi preme precisare che il sottoscritto ha sempre operato nel pieno rispetto delle regole e della legalità, in piena onestà e trasparenza come testimoniato dalla mia pluriennale esperienza politico – amministrativa, nella consapevolezza di avere sempre agito nell’interesse esclusivo dell’Ente che rappresento.
Riguardo alle sollecitazioni della stampa locale preciso che giornalmente tutelo la mia onorabilità con un comportamento corretto e leale al servizio della cittadinanza che mi ha onorato di rappresentarla.
