La CGIL di Agrigento aderisce alla Manifestazione che si terrà domani, Sabato 8 Novembre, “Scarpe rosse”, promossa da un comitato spontaneo di donne e con il patrocinio del comune di San Giovanni Gemini e di Cammarata, per dire “No al femminicidio”. La manifestazione si svolge in occasione del primo mese dalla scomparsa di Concetta Traina e della mamma Angelina.
“Come CGIL – dichiara la responsabile delle Donne della CGIL Agrigentine Ornella Vicari – non possiamo che essere presenti, con le nostre “scarpe rosse” , rosse come il sangue che ogni giorno le donne versano per mano dei propri padri, mariti, ex compagni. Ma il rosso è anche il simbolo dell’energia vitale, della forza fisica e mentale, della volontà di opporsi ai maltrattamenti, una vera e propria emergenza a livello mondiale; un fenomeno vecchio come il mondo, drammaticamente universale e trasversale perché travalica culture, confini geografici, ceti sociali; una violenza che spesso rimane taciuta tra le mura domestiche e negli ambienti di lavoro, complice una strisciante ipocrisia ed omertà che fa emergere il dramma solo quando è troppo tardi.”
La CGIL ha colto la gravità di questo fenomeno al punto da ritenere di doverne fare oggetto di una specifica azione nell’ambito del proprio Congresso ed intende spendersi, anche nel nostro territorio, su questa come su tutte le altre questioni che riguardano le donne e la loro specificità.
“Ci auguriamo – scrivono i responsabili CGIl agrigentini – che, a partire dalla manifestazione di domani, le donne di questa provincia possano sentirsi meno sole e più forti anche nel denunciare: per parte nostra devono sapere di poter contare su una grande organizzazione come la CGIL che è al loro fianco, nei posti di lavoro e nella società, per affermare questi valori”.