Lettera della CGIL Agrigento
Per una valutazione della situazione ITALCEMENTI di Porto Empedocle si sono incontrati Franco Tarantino Segr. Reg. FILLEA, Carmelo Cipolla Segr. Prov. FILLEA, Totò Cacciatore RSU Italcementi e Massimo Raso, Segr. Gen. CGIL Agrigento.-
La CGIL, a tutti i livelli, mentre esprime un giudizio positivo sul fatto che dalla paventata e immediata chiusura si sia individuato con l’Azienda un percorso diverso.
Il periodo di CIGS deve essere utilmente utilizzato per costruire il futuro dello stabilimento di Porto Empedocle, intervenendo con decisione su tutti i fattori che determinano appesantimento di costi e diseconomie.
Per questo il concorso delle Istituzioni, dei Parlamentari, e di quanti hanno espresso la loro solidarietà ai Lavoratori è più utile adesso.
Nessuno si illuda che la situazione sia risolta, è oggi che comincia il vero percorso volto alla salvaguardia del sito produttivo di P.E. e, con esso, dell’occupazione dell’indotto e dell’economia complessiva che ruota attorno alla Cementeria.
La CGIL, chiederà a CISL e UIL di compiere una verifica comune della situazione e di predisporre iniziative comuni a difesa della Cementeria, cui chiamare la comunità empedoclina e della provincia.