Conclusa con successo la sesta edizione del presepe vivente di Montaperto

1 (4)Con l’arrivo dei Re Magi nella suggestiva natività, si è conclusa la sesta edizione del presepe vivente di Montaperto. Più di duemila persone hanno affollato le vie del piccolo borgo per assistere al suggestivo arrivo dei Re Magi.

La formula del presepe vivente di Montaperto si è rivelata ancora una volta vincente:
“Un piccolo borgo situato nella collinetta di Agrigento trasformato nella suggestiva Betlemme. Le case con gli antichi mestieri, i cortili con gli attori, le botteghe con le degustazioni di prodotti tipici, la suggestiva natività, la mostra dei presepi artigianali e le torte artistiche, la casa di Babbo Natale, i mercatini di Natale, lo zoo degli animali e soprattutto il calore e l’entusiasmo dei montapertesi hanno fatto rivivere ai visitatori l’atmosfera natalizia.

SAMSUNG“Il bilancio della sesta edizione – commenta Nino Amato, ideatore del presepe – è assolutamente positivo. Nonostante le intemperie di questi giorni, sono state numerose le persone che hanno scelto di trascorrere qualche ora a Montaperto. Il forte legame dei montapertesi con il piccolo borgo è il vero segreto della riuscita della rappresentazione. Il presepe – oltre a diffondere i valori della cristianità – ha rappresentato una vetrina di promozione del territorio. Una incisiva campagna di marketing e comunicazione ci ha permesso di promuovere Montaperto e Agrigento in molti siti nazionali e far giungere in città numerosi turisti che hanno scelto la Valle dei Templi per trascorre le vacanze natalizie. Gli attestati di stima che abbiamo ricevuto dai visitatori ci spingono a lavorare già da domani alla realizzazione della settima edizione. In particolare abbiamo ricevuto complimenti per la postazione delle degustazioni prive di glutine per i celiaci. Anche l’Associazione regionale celiaci si è complimentata per l’iniziativa”.

La giornata conclusiva è stata preceduta dalla cerimonia di consegna delle targhe di riconoscimento a tutte le scuole e associazioni che hanno partecipato al concorso dei presepi artigianali e torte artistiche. Una targa speciale è stata consegnata all’Istituto Brunelleschi di Agrigento che ha realizzato il presepe “Per non dimenticare”. La scena della natività è stata realizzata su un barcone come simbolo di solidarietà e fratellanza. In particolare gli studenti del Brunelleschi hanno voluto ricordare i migranti che lo scorso ottobre 2013 hanno perso la vita nella traversata del Mediterraneo. Le altre scuole che hanno ottenuto il riconoscimento sono: Scuola Vivaldi plesso Marullo di Porto Empedocle, scuola Rizzo, Associazione Acuarinto, Istituto Brunelleschi. Istituito per la prima edizione il premio “Nina Butera”, nel ricordo di una donna montapertese speciale che negli anni scorsi è stata una delle protagoniste del presepe. Con il suo entusiasmo e carisma ha lasciato un ricordo indelebile. Nel corso della cerimonia è stato ricordato anche l’attore Pippo Montalbano, direttore artistico ad honorem che contribuì all’ideazione dell’evento e che oggi rivive nel presepe grazie alla presenza della figlia, l’attrice Rosa Maria Montalbano.

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