Consiglio Prov.le di lunedì: rinviato al 31 luglio il dibattito su piano triennale e bilancio

I lavori del Consiglio Provincia sono stati aggiornati alle ore 19 di martedì 31 luglio per iniziare il dibattito sul piano triennale delle opere pubbliche, l’approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazione dei beni della Provincia ed il bilancio 2012. Si annunciano ulteriori tagli al bilancio dell’Ente Provincia per 1.350.000

La serata di lunedì è stata caratterizzata da un forte dibattito politico sull’attività dell’Amministrazione dell’Ente Provincia.
Ogni anima politica all’interno dell’aula “Pellegrino” ha espresso, a volte con molta forza dialettica, il proprio pensiero sulle decisioni adottate dal Presidente D’Orsi in merito alla composizione della Giunta Provincia.
Ad inizio di seduta Raimondo Buscemi, Presidente del Consiglio Provincia, ha fatto alcune comunicazioni di servizio tra le quali la mozione presentata dal consigliere Totò Scozzari in merito alle tariffe idriche di Girgenti acque e la mozione di Mario Lazzano sull’aumento della tassa Rc auto votata dalla Giunta.
Prima dell’avvio del dibattito il consigliere Matteo Ruvolo intervenendo ha proposto al Consiglio di osservare un minuto di raccoglimento per il tragico incidente della “Fondovalle” dove sono morti il nipote dell’assessore Ragusa, e la moglie al quarto mese di gravidanza.
Alla seduta ha preso parte il presidente D’Orsi che ha presentato al Consiglio la nuova giunta sottolineando che è ancora in attesa del nome dell’assessore appartenente al Fli che dovrà entrare in giunta.
Ed è stata la nuova struttura della Giunta che ha originato un acceso dibattito politico nel quale sono intervenuti quasi tutti i consiglieri presenti.
Alla seduta hanno preso parte tutti gli assessori provinciale.
Angelo Bennici ha informato l’amministrazione e l’intero consiglio che sul bilancio dovranno essere operati tagli pari a 1.350.000,00 di Euro così come stabilito da un decreto legge del Governo del prof. Monti.
Il dibattito politico sul numero degli assessori è stato aperto da Ivan Paci che ha ricordato la proposta di ridurre ad otto il numero degli assessori. Orazio Guarraci dal canto suo ha evidenziato che la nuova composizione della Giunta nasce da motivazioni politiche.
Con il suo intervento Totò Scozzari ha ingenerato un forte e vivace dibattito politico sostenendo che non ha sentito alcun intervento politico principalmente sui progetti sviluppati dall’Amministrazione D’Orsi in favore della collettività: “Perché non si parla delle cose buone che ha fatto questa amministrazione?”.
Davide Gentile intervenendo ha espresso il suo diniego all’operazione sostenendo che sarebbe stato più opportuno conoscere le vere cause di questi dimissionamento ed in particolare avrebbe voluto conoscere gli obiettivi che l’amministrazione D’Orsi intende perseguire e raggiungere.

Maurizio Masone, subentrato in Consiglio al posto di Giglione nominato assessore provinciale, ha sostenuto che la discussione deve essere principalmente politica e sviluppata sui contenuti e su quello che una amministrazione sviluppa durante il mandato popolare.
Arturo Ripepe ha parlato di grande confusione politica che si sta vivendo nella provincia agrigentina mentre Carmelo D’Angelo ha paventato l’idea che all’interno della maggioranza vi sia una sorta di spaccatura. “Spero – ha concluso – che nelle prossime settimane ci sia un chiarimento politico”.
Politicamente pesante l’intervento di Mario Lazzano che, dopo aver illustrato quanto di buono fatto dal 2008 fino al ribaltone, ha proseguito affermando “Perché non avete rivisto i canoni di locazioni del nostro patrimonio, perché non avete ridotto gli assessori, perché non avete ridotto i dirigenti e continuate a dare le posizioni organizzative invece di aumentare la tassa sulla Rc auto che incide fortemente sulle famiglie? Noi voteremo contro questo bilancio”.
“Ma di cosa dobbiamo parlare ? – è stata la domanda che si è posta nel suo intervento Nino Spoto – Stasera si deve parlare di bilancio, di piano triennale, di precari ed altro e principalmente voglio conoscere dove il presidente D’Orsi intende tagliare questo milione e 350 mila euro sui precari, sulla viabilità…”.
Pesante Stefano Girasole che ha esordito dicendo che il Consiglio dovrebbe chiedere scusa ai cittadini “per quello che abbiamo discusso questa sera. Noi siamo chiamati a svolgere un preciso ruolo amministrativo che è quello di dare concrete risposte ai cittadino. Dobbiamo tornare a fare veramente politica. In questo scorcio di legislatura facciamo un programma adeguato”.
Infine Daniele Cammilleri ha detto “La gente ci giudicherà per quello che abbiamo fatto e noi del Pd abbiamo cercato di mantenere fede ai nostri principi di correttezza e lealtà”.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.