Sequestrati oltre 100 esemplari di volatili appartenenti a specie protette.
Nelle ultime ore, nel corso di alcuni servizi di pattugliamento in aree boschive effettuati dai Carabinieri forestali del nucleo Cites di Palermo, supportati dai militari della Tenenza di Ribera (Ag), è stato individuato e denunciato all’Autorità Giudiziaria un operaio 50 enne della provincia di Vicenza, fermato mentre stava esercitando la caccia in località Bonsignore del comune di Ribera. In particolare, l’uomo è stato sorpreso mentre svolgeva l’attività venatoria con mezzi non consentiti, nei confronti di specie particolarmente protette e di specie non cacciabili. Durante le successive verifiche, i militari dell’Arma hanno quindi sequestrato il fucile utilizzato dall’uomo, 5 richiami acustici a funzionamento elettromagnetico, varie cartucce calibro 12, nonché oltre 100 esemplari di avifauna abbattuti, appartenenti a specie protette.
Ai cacciatori, i militari dell’Arma raccomandano la diligente applicazione delle regole e delle norme previste nella specifica materia. In particolare viene ricordato il rispetto delle distanze di sicurezza dalle case (100 metri), dalle strade (50 metri) e dalle macchine agricole operatrici (150 metri), con particolare attenzione alla direzione dello sparo ed a tutte le altre norme a salvaguardia dell’ambiente agricolo-forestale; il rispetto degli orari e dei confini delle aree dove la caccia è vietata; l’utilizzo di un abbigliamento ad alta visibilità che permetta il riconoscimento del cacciatore; la massima attenzione verso le specie protette presenti nel nostro territorio ed il divieto assoluto di utilizzo dei richiami elettro-acustici. Infine, al fine di evitare che vengano contestate salate multe, viene ricordato ai cacciatori di portate sempre al seguito tutta la documentazione attestante la regolarità della propria posizione venatoria (licenze, bollettini, tesserino) e l’immediata annotazione dei capi abbattuti sul relativo tesserino.