Con l’approssimarsi del periodo natalizio i reparti dell’Arma dei Carabinieri dislocati in tutto il territorio della provincia di Agrigento hanno incrementato, sia nei centri abitati che nelle aree rurali, la loro presenza con servizi appiedati ed automontati in modo da poter svolgere una più efficace e penetrante azione di controllo.
Finalità, oltre che la prevenzione dei reati predatori, il contrasto all’uso di sostanze stupefacenti, all’abuso di quelle alcoliche e alle violazioni al codice della strada al fine di scongiurare il verificarsi di incidenti stradali, così da rendere più sicura la viabilità sia in città che nelle arterie stradali extraurbane dell’intera provincia. Nel “mirino” soprattutto soggetti e veicoli in ingresso ed in uscita dai vari centri abitati anche per verificare il rispetto delle prescrizioni da parte dei sottoposti a misure restrittive o di prevenzione.
Durante lo svolgimento di dette attività i Carabinieri, in questa prima metà di dicembre, hanno complessivamente segnalato a piede libero 37 persone per varie infrazioni di legge. Molti dei soggetti sono stati prima identificati e successivamente deferiti per guida in stato d’ebbrezza alcoolica, essendo stati trovati, a seguito delle verifiche del caso, con tassi di alcool superiore ai valori massimi consentiti. In alcuni casi i militari dell’Arma hanno invece sorpreso i conducenti in evidente stato di alterazione psicofisica causata dall’assunzione di sostanze stupefacenti, ricevendo anche il diniego di sottoposizione ai prescritti accertamenti, con conseguente segnalazione degli interessati agli organi competenti. Per questo tipo di violazioni sono state denunciate nove persone.
In 12 casi, altrettante persone sono state invece trovate alla guida di veicoli senza patente di perché mai conseguita, molte delle quali di origine straniera e senza copertura assicurativa obbligatoria per la responsabilità civile automobilistica.
Un pregiudicato abitante a Campobello di Licata è stato segnalato alla Procura della Repubblica dai Carabinieri della locale Stazione per violazione degli obblighi connessi al suo status di sorvegliato speciale della pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, non essendosi fatto trovare a casa dopo l’orario serale di rientro prescrittogli dall’Autorità competente.
Porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere l’ipotesi di reato contestata a sei soggetti sorpresi con coltelli e strumenti idonei a recare offesa alle persone nel corso di perquisizioni su autovetture, trasportati senza giustificato motivo in relazione alle circostanze di tempo e luogo del rinvenimento: sequestrati 7 coltelli nonché una mazza da baseball ed pistola giocattolo metallica priva di tappo rosso.
Infine, a Lampedusa i titolari di quattro ditte operanti nel settore dell’edilizia sono stati segnalati per gestione di discarica abusiva e reati connessi allo smaltimento di rifiuti speciali.