Controlli dei Carabinieri, denunciati quattro rumeni abitanti a Ribera

Ricettazione, contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero brevetti, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, queste alcune ipotesi di reato avanzate a carico di persone controllate negli ultimi giorni dai Carabinieri nell’ambito dell’azione di contrasto alle forme di illegalità diffusa, indirizzata soprattutto alla repressione del fenomeno del commercio illecito di prodotti vari ad opera di ambulanti.

Per essere stati trovati con diversi utensili e arnesi atti allo scasso nonché di con sei taniche piene di gasolio di dubbia provenienza all’interno dell’Audi A6 sulla quale viaggiavano, quattro rumeni, S.G., B.D., T.C. e M.D., tutti abitanti a Ribera, sono stati deferiti a piede libero alla Procura della Repubblica dai Carabinieri della Stazione di Cattolica Eraclea. Il materiale è stato ovviamente sottoposto a sequestro.

A Realmonte, nella località balneare “Scala dei turchi”, durante uno specifico servizio è stato sorpreso con tredici paia si scarpe griffate un senegalese S.A.K., 44enne, residente a Milano, poste in vendita su una bancarella, senza essere in grado di dimostrarne la provenienza. Conseguentemente il materiale è stato posto sotto sequestro.

Nello stesso contesto il personale della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle ha provveduto a sanzionare amministrativamente, per esercizio e commercio su aree demaniali marittime senza permesso della competente Autorità, il predetto soggetto unitamente ad altro venditore, W.M., 22enne, pure senegalese, residente in Agrigento, procedendo successivamente anche al sequestro di due tavoli in plastica utilizzati per il commercio abusivo di bevande da parte di ignoto venditore, non rintracciato durante il controllo effettuato dal personale accertatore.
A Comitini, i Carabinieri della locale Stazione hanno segnalato per detenzione abusiva di armi bianche di genere vietato C.C., 38enne, ravanusano, poiché a seguito di perquisizione sul veicolo di cui era in possesso, è stato trovato con due coltelli detenuti senza giustificato motivo in relazione alle circostanze di tempo e di luogo del rinvenimento.

Durante un servizio di controllo del territorio predisposto in orario serale con la collaborazione del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia” di Palermo, a Favara i Carabinieri della locale Tenenza hanno segnalato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere M.A., 28enne, trovato in possesso di un bastone in legno, lungo più di un metro, che teneva nel vano bagagli.
A Lampedusa i Carabinieri della locale Stazione hanno invece segnalato alla Procura agrigentina, per costruzione di un manufatto senza concessione edilizia, T.I., pensionato di 69 anni, del luogo, che a seguito di un controllo non è stato in grado di esibire alcuna autorizzazione in quanto mai richiesta ai competenti organi.

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