In corso la raccolta firme al Circolo Pirandello contro il caro acqua

E’ in corso la raccolta firme contro il caro acqua frutto delle tariffe della Girgenti Acque, presso i locali del circolo di cultura Luigi Pirandello siti in via G. Garibaldi n. 1 a Ribera. I soci del circolo Pirandello, oltre a portare avanti l’iniziativa della raccolta delle firme, hanno al contempo inviato una lettera al Presidente della Regione che qui pubblichiamo.

Al Presidente della Regione
Ai gruppi parlamentari all’Ars
Al Prefetto di Agrigento
Al Commissario ATO Idrico di Agrigento
Ai sindaci dell’ATO idrico di Agrigento

Sembra un paradosso, ma è la pura realtà. Nella nostra provincia, agli ultimi posti per reddito pro capite, occupazione e qualità della vita, tartassata di addizionali e balzelli vari comunali, provinciali, regionali e nazionali, si paga l’acqua più cara d’Italia. Perché?
L’articolazione tariffaria proposta dai nostri sindaci ed approvata dal Commissario ad acta, consente al gestore Girgenti Acque di incassare per la sola quota fissa (euro 56 ca. per casa residente ed euro 150 per casa non residente) la cifra di euro 15.000.000 (quindici milioni) annuali, configurandosi una rendita di posizione insostenibile da parte dei cittadini, dato che se un utente non residente nell’anno ha un consumo di zero metri cubi di acqua è costretto a pagare la quota fissa di euro 150.

Da un’indagine conoscitiva svolta presso altri gestori della penisola, dalla provincia di Brescia alla Puglia, si è accertato che la quota fissa va da un minimo di euro 10 a un massimo di euro 30 all’anno ed è unica, senza distinzione di residente o non, salvo qualche eccezione, ed è riferita al nolo del contatore, alla disponibilità del gestore di garantire l’erogazione dell’acqua 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, pronto intervento in caso di disservizi o guasti.

Alcuni esempi di costo per consumo di 100 metri cubi di acqua, compresi canoni di depurazione e fogne.

Leno (Brescia) – Gestore: Garda Uno Spa – Euro 104,66 Quota fissa euro 10 non residente.

Vicenza + 28 comuni – Gestore: Acque Vicentine Spa – Euro 175,84 Quota fissa euro 19, residente e non

Lucca – Gestore GEAL – Euro 151,05 Quota fissa euro 10, residente e non.

Foligno + 20 comuni e industrie, insediamenti turistici – Gestore VUS – Quota fissa residente euro 38 – Euro 218, 55 complessivamente Quota fissa non residente euro 55 – Euro 236,63 complessivamente

Puglia Residente o non residente Euro 162,75 Quota fissa euro 15 Quota fissa di depurazione euro 15

Agrigento + 26 comuni – Gestore: Girgenti Acque Quota fissa residente Euro 56 – Euro 202,06 complessivamente Quota fissa non residente euro 150 – Euro 459,33 complessivamente.

Ora, considerato che da noi l’erogazione dell’acqua è discontinua, con il dubbio-certezza che, quando viene erogata, i contatori segnino anche l’aria espulsa dai tubi vuoti, che il pronto intervento per eliminare guasti o disservizi non è sempre tempestivo, perché il costo dell’acqua deve essere così esoso?
Per quanto sopra evidenziato, chiediamo al Presidente della regione e a tutte le istituzioni che hanno titolo e competenza di intervenire presso Girgenti Acque perché possiamo essere trattati alla pari degli altri italiani, modificando la delibera commissariale n. 2 del 26 giugno 2012, prevedendo: a) Unica quota fissa annua di euro 20; b) Revisione delle fasce di consumo con aumento dei minimi. L’acqua va pagata, ma a un prezzo giusto.

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