La Confederazione Italiana Esercenti Commercianti aderisce al corteo dei lavoratori edili che si terrà domani 31 maggio a Palermo.
L’agonia del settore edile sta provocando, in Sicilia, il collasso delle maestranze artigiane, tra idraulici, falegnami , elettricisti, impiantisti e fornitori: ecco perché la Confederazione Italiana Esercenti Commercianti sposa, in Sicilia, le ragioni del corteo contro la crisi delle costruzioni, che, secondo i dati del nostro Osservatorio sull’economia e l’occupazione, ha registrato nell’ultimo quinquennio la perdita di oltre 10 mila posti di lavoro soltanto tra le province di Trapani e Palermo ”.
Lo afferma il presidente regionale Salvatore Bivona, che, in una nota, esprime “piena adesione alle iniziative dell’Ance e di tutti i sindacati che rappresentano a vario titolo gli edili” e punta il dito contro “l’inefficienza della macchina burocratica e i ritardi nei pagamenti alle imprese da parte delle pubbliche amministrazioni”.
A preoccupare la CIDEC è soprattutto il dato sulla perdita produttiva, che, sempre secondo le stime dell’Osservatorio, si sarebbe attestato, nel quadriennio compreso tra il 2008 e il 2012, intorno al 40%.