Crollo Ponte Verdura, il sindaco Di Paola condivide proposta Protezione Civile.

Prendere in considerazione la proposta della Protezione Civile per risolvere nel brevissimo periodo l’emergenza venutasi a creare dopo il crollo del ponte Verdura e l’interruzione della strada statale 115. È quanto chiede il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola in una lettera indirizzata, tra gli altri, alla Prefettura di Agrigento, alla Provincia Regionale, al Genio Civile ed ai sindaci di Ribera, Villafranca Sicula, Burgio e Calamonaci.“In data di ieri, – scrive il sindaco Fabrizio Di Paola – mi è pervenuta una nota a firma del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ing. Pietro Lo Monaco, e del Dirigente del Servizio della Protezione Civile di Agrigento, ing. Maurizio Costa, contenente una proposta che mi sento di condividere nella sua totalità: 

‘Si ribadisce la necessità che l’Anas si attivi, con l’urgenza del caso, per verificare la condizione strutturale dell’impalcato in cemento armato, ubicato in aderenza al ponte in mattoni crollato e le eventuali opere di presidio e rinforzo delle pile di fondazione, al fine di valutare un possibile utilizzo, ancorché limitato ed a senso unico alternato e/o, in subordine, individuare un possibile punto di attraversamento del fiume Verdura che, nelle more del ripristino definitivo del ponte crollato, consenta la realizzazione di una pista alternativa che attenui il disagio procurato dall’interruzione’.

“Incalcolabili danni economici e immani disagi alle popolazioni di una buona fetta della provincia di Agrigento – scrive all’inizio della lettera il sindaco Fabrizio Di Paola – sta arrecando l’interruzione della strada statale 115 in seguito al crollo, nella giornata del 2 febbraio 2013, del Ponte “Verdura”. Una soluzione a brevissimo termine urge per non portare al tracollo un territorio in un momento di gravissima crisi e sofferenza sociale. Un flusso consistente di automezzi, con tanti pendolari che da una parte all’altra di una provincia tagliata in due, è stato deviato lungo un tracciato pericolossissimo e non adeguato (Ss 115-Ribera-Calamonaci-Villafranca Sicula- Sant’Anna-Ss 115) con tempi di percorrenza aumentati di un’ora. Una situazione simile non può durare che pochissimo tempo”.
Oltre alla proposta della Protezione Civile, fa rilevare il sindaco Fabrizio Di Paola, “tra le soluzioni immediate è venuta fuori la proposta di far intervenire il Genio Militare per la realizzazione di una passerella provvisoria in attesa della ricostruzione del viadotto”.

1 Commento

  1. L’ho già detto in un’altra occasione commentando un altro articolo: L’importante è che si faccia in modo che non si immischi la politica altrimenti è finita…..Un rimedio c’è sicuramente, quindi è solo questione di volontà.Facciamo presto….

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