L’assemblea è stata organizzata per richiamare l’attenzione degli amministratori sulla grave situazione dei lavoratori precari e per cercare di uscire dalla situazione di stallo in cui si trovano individuando le soluzioni percorribili per la loro stabilizzazione.
La soluzione che ha proposto Di Maria prevede quattro passaggi. “La rideterminazione della dotazione organica. La modifica del piano di fuoriuscita. L’eventuale piano di rientro e la richiesta del finanziamento alla Regione, rivedendo e riammodernando la dotazione organica per migliorare i servizi alla collettività”.
All’assemblea erano presenti il segretario provinciale della Funzione pubblica della CISL Gianfranco Di Maria, il Sindaco Calogero Messana, il Presidente del Consiglio Enzo Salvaggio, il Vice-Sindaco e Assessoreai Servizi Sociali Niccolò Milano, l’Assessore ai Lavori Pubblici Gianfilippo Bancheri, il ragioniere capo dei servizi finanziari Gaspare Alletto e il dirigente degli servizi Affari generali, ins. Giuseppa Augello.
Il segretario della Cisl-Fp, Di Maria, ricordando subito che si è in forte ritardo con le procedure da attivare, ha prima spiegato, in un breve exursus, come si è potuti arrivare ad una situazione di questo tipo, caratterizzata da situazioni paradossali e contraddittorie, e come è possibile uscirne. Ha ricordato che solo alcuni lavoratori, ad oggi, sono stati già stabilizzati mentre tutti gli altri, circa 6000, ancora no. A ciò – ha anche detto – dobbiamo aggiungere altri fatti gravi: la recessione, la crisi economica, che hanno ulteriormente aggravato le problematiche dei precari. Ritengo che si in forte ritardo sulle procedure da attivare e bisogna perciò accellerare i tempi>>.
All’assemblea è intervenuto il sindaco Calogero Messana che ha ricordato il <<particolare momento e il grave disagio nazionale>> definendo “pirandelliana” e “gattopardesca” tutta la situazione che si è venuta a creare, <<determinata dai vari governi regionali che si sono succeduti, che hanno “sempre rinviato di affrontare il problema>>. <<Noi facciamo la nostra parte e vorremmo dare delle risposte concrete e immediate – ha poi detto – purtroppo non siamo autonomi nel decidere poiché vincolati dalla normativa>>.
Dello stesso avviso il vice sindaco Niccolò Milano: <<L’amministrazione comunale è disposta ad intraprendere qualsiasi strada percorribile a costo di fare la spola tra Delia e Palermo. Da parte mia vi vorrei vedere tutti stabilizzati.
E’ stata la volta poi la volta del presidente del consiglio comunale Enzo Salvaggio. <<Questo è il momento di fare chiarezza – ha detto. Il precariato è emarginazione. E in futuro la situazione sarà sempre più complessa. Di questi lavoratori si è fatto uso e abuso. Oggi da parte del segretario provinciale della Cisl, Di Maria, ma anche da parte dei funzionari comunali presenti, mi aspetto un chiarimento e delle indicazioni concrete per scegliere una strategia e sbloccare questa situazione. Mi intesterò questa battaglia in nome della comunità>>.
Alla fine si è stabilito di convocare un tavolo tecnico tra amministratori, Rsu, sindacato e funzionari <<per verificare – ha detto il sindaco Messana – i vari problemi e le difficoltà emerse e trovare l’uscita da questo momento critico>>.