“Diamoci una smossa, altrimenti Pace vince di nuovo” – è il senso della lettera con cui l’avv. Giovanni D’Azzo rompe gli indugi e rivolge un appello ai comuni compagni del PD di organizzarsi al più presto per proporsi come univoca forza alternativa al fronte Pace, attraverso un comune programma politico-amministrativo e soprattutto, scrive D’Azzo, con “una strategia vincente in grado di scardinare l’attuale assetto politico e di potere”.
Ecco il testo integrale della lettera di Giovanni D’Azzo, tra i papabili candidati a Sindaco di centro-sinistra della città di Ribera:
L’approssimarsi dell’imminente scadenza politico-elettorale nella nostra città, impone – a quanti si vogliono impegnare per disegnare un progetto alternativo di rinascita e cambiamento – di assumere decisioni chiare e tempestive.
Avendo offerto la mia disponibilità alla candidatura a Sindaco, rivolgo un appello all’intera coalizione, ed in particolar modo al Partito Democratico, forza politica con la quale ho condiviso tante battaglie elettorali, e che da anni rappresenta l’alveo naturale del mio impegno civile e politico (essendo ormai essa parte integrante della grande famiglia del socialismo europeo), affinché si porti a compimento, con sollecitudine, l’elaborazione del comune programma politico-amministrativo che attende da noi la cittadinanza e di una strategia vincente in grado di scardinare l’attuale assetto politico e di potere.
Se vogliamo costruire una alternativa credibile e vincente abbiamo l’obbligo di fare presto, altrimenti si continueranno ad avvantaggiare i nostri avversari politici, con conseguenze negative ed irrimediabili, sia per lo schieramento che vogliamo costruire che per il futuro della città.